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aringa sciocca borgo del gusto friultrotaAggiornamento del 1 ottobre 2020: il ministero della Salute ha revocato il richiamo dell’aringa sciocca a marchio Borgo del Gusto e Friultrota e di aringa affumicata dolce Naturaqua per la scadenza dei prodotti.

Aggiornamento del 26 marzo 2020: il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di altri due lotti di aringa sciocca a marchio Borgo del Gusto e Friultrota e di aringa affumicata dolce Naturaqua per la presenza di Listeria monocytogenes. Si tratta dei numeri di lotto 500121 e 500122 con le scadenze dal 13/04/2020 al 03/05/2020. Il nuovo richiamo è stato diffuso anche da Carrefour, specificando che il provvedimento riguarda solo gli iper di Udine e Tavagnacco e interessa esclusivamente l’aringa sciocca Borgo del Gusto da 150 grammi, con i numeri di lotto 500103 con scadenza 13/04/2020 e 500121 con scadenza 20/04/2020.

Carrefour e NaturaSì hanno diffuso il richiamo di alcuni lotti di aringa sciocca con i marchi Borgo del Gusto e Friultrota e di aringa affumicata dolce Naturaqua per la presenza di Listeria monocytogenes rilevata in seguito al campionamento effettuato in autocontrollo. I prodotti interessati sono filetti di aringa affumicati a freddo e sono venduti in confezioni da 150 g, 1 kg e 2 kg, con i numeri di lotto 500100, 500103, 500110, 500115 e 500120 e le scadenze dal 13/04/2020 al 03/05/2020.

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NaturaSì specifica che il richiamo è limitato al prodotto a marchio Naturaqua con il numero di lotto 500103 e la scadenza 15/04/2020. Per quanto riguarda Carrefour, è coinvolto solo l’ipermercato di Udine.

L’aringa affumicata richiamata è stata prodotta da Friultrota di Pighin Srl, nello stabilimento di via Aonedis, 10 a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine (marchio di identificazione IT 540 CE).

Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 31 richiami, per un totale di 43 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda  almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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