acqua versata da bottiglia di plastica trasparente

acqua minerale naturale guizza fonte valle realeAggiornamento del 2 gennaio 2023: il ministero della Salute ha revocato il richiamo dell’acqua oligominerale Fonte Valle Reale Guizza per analisi di revisione favorevoli.

Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti di acqua minerale naturale oligominerale Fonte Valle Reale a marchio Guizza per “rischio microbiologico per Staphylococcus aureus”. Sono interessate le bottiglie in PET da 1,5 litri con i numeri di lotto 10LB2202A (produzione 21/07) e 08LB2208A (produzione 27/07) e i termini minimi di conservazione (Tmc) 20/01/2024 e 26/01/2024.

L’acqua minerale richiamata è stata prodotta dall’azienda Gran Guizza Spa nello stabilimento di località Valle Reale, S.S. 17, a Popoli, in provincia di Pescara.

In una nota a Il Fatto Alimentare, l’azienda fa sapere che “la decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione Stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti.”

Gran Guizza Spa “invita a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti oggetto di ritiro. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati. Si garantisce, dunque, l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione.”

“A tutela della sicurezza dei propri consumatori, – continua il comunicato – la Società ha deciso di ritirare il prodotto finito confezionato che ha evidenziato la contaminazione – nonostante da analisi interne non risultassero anomalie -, in attesa di rianalisi e conferma di conformità da parte dell’organo di vigilanza. Gran Guizza S.p.A. sta collaborando con le Autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica. Si specifica, inoltre, che gli impianti di Gran Guizza sono progettati, realizzati, collaudati e controllati in conformità ai più stringenti requisiti di sicurezza. La Società dichiara, infine, che ha attuato tutte le azioni volte alla tutela della salute dei consumatori come il ritiro/richiamo precauzionale dei prodotti finiti e la contestuale comunicazione alle autorità sanitarie. Per Gran Guizza S.p.A. la sicurezza dei propri consumatori è la priorità assoluta.”

Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 95 richiami, per un totale di 196 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute

Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.

Dona ora

0 0 voti
Vota
5 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Bruna
Bruna
4 Agosto 2022 09:45

Siete fantastici a segnalare quando qualcosa può essere un rischio per la salute grazie

anna
anna
4 Agosto 2022 11:20

Non rieso a trovare sulle bottiglie di acqua Guizza il codice del lotto : chi mi può aiutare ? Grazie

Sandro
Sandro
4 Agosto 2022 13:21

Sono un assiduo consumatore di acqua guizza da 2 LT x comodità e continuerò ad esserlo.sandro il camionista.grazie

Azzurra
Azzurra
4 Agosto 2022 23:36

Ma come facciamo a sapere se quell’ acqua l’ abbiamo già bevuta .Noi la consumiamo e abitiamo a Montelupo Fiorentino Provincia di Firenze .La compriamo nei supermercati Marzi e Fulignati e ad oggi non abbiamo consultato lotti perché il rischio non c’era e lo abbiamo letto ora , quando la notizia è venuta fuori.Almeno diteci le zone a rischio . Grazie

Roberto
Roberto
Reply to  Azzurra
11 Agosto 2022 09:45

Gentile @Azzurra, se l’acqua contaminata l’avesse eventualmente bevuta e non ha avuto sintomi, significa che il suo sistema immunitario funziona bene.

Non c’è, per i batteri, il pericolo di “accumulo” nell’organismo come può esserlo per sostanze chimiche quali metalli pesanti e pesticidi.

E’ chiaro che è bene interessarsi per evitare comunque di utilizzare i lotto sospetti.