Tartare di scottona e salsiccia richiamate per presenza di Salmonella. Via dai supermercati Bennet cozze e misto scoglio per acido okadaico
Tartare di scottona e salsiccia richiamate per presenza di Salmonella. Via dai supermercati Bennet cozze e misto scoglio per acido okadaico
Giulia Crepaldi 13 Agosto 2020Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di un lotto di tartare di bovino adulto scottona per la presenza di Salmonella spp. Le confezioni richiamate sono da 200 grammi e presentano il numero di lotto 507007 e la data di scadenza 14/08/2020. La tartare interessata dal richiamo è stata prodotta per Lidl Italia Srl da Marfisi Carni Srl nello stabilimento di Contrada Paglieroni snc, a Treglio, in provincia di Chieti (marchio di identificazione: IT 2533/S CE).
Si raccomanda di non consumare la tartare di scottona con scadenza e lotto indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso, anche senza presentare lo scontrino.
Sempre per la presenza di Salmonella spp, il ministero della Salute ha diffuso anche il richiamo di un lotto di salsiccia prodotta dal Salumificio Ravecca. Il prodotto coinvolto è venduto sottovuoto con il numero di lotto 25/07/20/1 e la data di scadenza 26/08/2020. La salsiccia richiamata è stata prodotta per Metro Italia Cash & Carry Spa dal Salumificio Ravecca Srl nello stabilimento di via Aurelia 46 nella frazione San Benedetto a Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia (marchio di identificazione: IT C 9681 CE).
In via cautelativa, anche se il prodotto è da consumarsi solo previa cottura, si raccomanda di non mangiare la salsiccia con la scadenza e il numero di lotto segnalati e restituirla al punto vendita d’acquisto.
In precedenza, i supermercati Bennet invece hanno pubblicato il richiamo di diversi lotti di cozze e misto scoglio a marchio Effelle Pesca per il superamento dei limiti di acido okadaico, una biotossina algale. Le cozze interessate sono state vendute in reti da 1 kg, 1,7 kg e 5 kg, con i numeri di lotto FL 277734, FL 277742, FL 277765, FL 277810 e FL 277828. Il misto scoglio, invece, è stato distribuito in confezioni da 0,8 kg con il numero di lotto FL 277764. Entrambi i prodotti sono da consumarsi finché sono vivi e vitali.
Le cozze e il misto scoglio richiamati sono stati prodotti da Effelle Pesca Srl, nello stabilimento di via della Manifattura 12, nella frazione di Bosco Mesola, a Mesola, in provincia di Ferrara.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare le cozze con i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 68 richiami, per un totale di 88 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.