Il ministero della Salute ha segnalato tre nuovi richiami di prodotti alimentari da parte dei produttori. Si tratta di due lotti di un integratore alimentare, un lotto di salamini e uno di rosette di broccoli surgelati.
L’integratore alimentare richiamato
Il ministero ha diffuso l’avviso di richiamo di due lotti dell’integratore per il benessere intestinale Vivaflore a marchio Super Diet. I controlli analitici sul prodotto hanno infatti rilevato la presenza di un contenuto elevato di aloe emodina ed emodina. Si tratta di due derivati idrossiantracenici dell’aloe che dal 2021 sono vietati negli integratori (leggi qui l’articolo sul divieto dei lassativi a base di aloe). Sono interessate le confezioni da 150 compresse (60 grammi) con i numeri di lotto 79502 e 80836 e i termini minimi di conservazione (Tmc) 30/06/1025 e 31/07/2025.
L’integratore richiamato è stato prodotto dall’azienda Laboratoires Super Diet nello stabilimento di Boulevard de la Liberté 185, Lilla, in Francia.
I salamini contaminati
Il ministero della Salute ha pubblicato anche il richiamo di un lotto di salamini ‘Tasty’ a marchio San Bono per la presenza di Salmonella spp. Il prodotto interessato è distribuito sfuso, con il numero di lotto 202309116100 con data di produzione 11/09/2023 e Tmc 11/02/2024.
I salamini richiamati sono commercializzati dall’azienda San Bono Srl di via Augusto Vaccari 28/30 a Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 629 L CE).
Il richiamo dei broccoli surgelati
Infine, il ministero ha segnalato il richiamo precauzionale di un lotto di rosette di broccoli surgelate a marchio Cuor di Gelo per la sospetta presenza di alcaloidi del tropano. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 400 grammi con il numero di lotto 231928 e il Tmc 30/04/2025.
I broccoli surgelati richiamati sono stati prodotti dall’azienda Cuor di Gelo Srl nello stabilimento sito nella Zona Industriale ASI, a Gricignano di Aversa, in provincia di Caserta (marchio di identificazione IT2325).
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 170 richiami, per un totale di 358 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
La sezione Richiami e Ritiri è di massima importanza e utilità, la controllo costantemente per i consumi miei e di familiari e amici. Molto chiara ed esplicativa, con tutti i dati del caso, utili x approfondimenti. Grazie!