Calice di spritz e ciotola di stuzzichini su vassoio in una terrazza sul lago di Como; concept: cocktail, aperitivo

Il Ministero della Salute e Decò hanno segnalato il richiamo da parte dell’operatore di tre lotti di Spritz a marchio Decò. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è l’assenza dell’indicazione ‘contiene solfiti’, obbligatoria sull’etichetta delle bevande alcoliche che li contengono in quanto allergeni. Il prodotto in questione è venduto in bottiglie da 75 cl con i numeri di lotto L2411002, L2408102 e L2406702, e con i termini minimi di conservazione (TMC), rispettivamente, 10/2025, 09/2025 e 09/2025.

L’azienda V.N.P. Spa ha prodotto le bottiglie di spritz richiamate per Decò Italia Scarl. Lo stabilimento di produzione si trova in via Valgera 94, ad Asti.Spritz Decò richiamo 14.05.2024

In via cautelativa, si raccomanda alle persone allergiche o intolleranti ai solfiti di non consumare lo spritz con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati e restituire le bottiglie in questione al punto vendita Decò d’acquisto. Le consumatrici e i consumatori che invece non sono allergici o intolleranti a solfiti e anidride solforosa possono bere il prodotto richiamato senza rischi.

Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 104 richiami, per un totale di 229 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Ministero della Salute

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