crauti alimenti fermentati Novel foods

Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti di crauti conditi biologici a marchio Az. agricola Gelmini. La ragione indicata sull’avviso di richiamo per rischio chimico è la possibile presenza di alcaloidi pirrolizidinici superiori ai limiti di legge nel cumino. Il prodotto in questione è venduto in confezione da 500 grammi, con i numeri di lotto 100727 e 270327 e termine minimo di conservazione (TMC) rispettivamente 10.7.27 e 27.3.27.

Il prodotto è commercializzato dall’azienda Azienda Agricola Ivo Gelmini Ssa, e il produttore indicato sul modulo di richiamo è Ivo Gelmini, con sede dello stabilimento di produzione Via Sant’Anna – Valle San Felice 38065 Mori (TN).

Crauti Conditi_AZIENDA AGRICOLA IVO GELMINI SSA
I crauti conditi biologici a marchio Az. agricola Gelmini richiamati

A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda dunque di non consumare i crauti conditi con i TMC  e i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.

A partire da questo richiamo particolare, abbiamo pubblicato una riflessione con il parere dell’esperto Roberto Pinton, esperto di produzioni alimentari.

Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 217 richiami, per un totale di 556 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute

Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.

Dona ora

3.5 2 voti
Vota
2 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
giova
giova
22 Ottobre 2024 21:07

Forse è per questo incidente di produzione che non si trova nessuno prodotto del consorzio val di gresta nei negozi. La loro produzione di base, cioè non condita e solo fermentata, è di ottimo livello e non vi sono mai stati incidenti. Forse il condimento ha determinato il problema. Rimango dell’idea che i prodotti alimentari meno sono elaborati meglio è.
Non si finirà mai di dire della necessità di invertire la rotta rispetto ai cibi ultraprocessati.