Aggiornamento del 19 ottobre 2021: l’azienda Arcangea Srl rende noto che il richiamo dell’integratore Silical Plus è stato revocato e dal giorno 18/10/2023 il prodotto è nuovamente in commercio. La possibile presenza di ossido di etilene nella materia prima, come avevamo riportato, era stata segnalata dal fornitore e l’azienda aveva provveduta a ritirare e richiamare il lotto potenzialmente interessato a scopo puramente cautelativo a tutela dei consumatori e delle consumatrici, in attesa di conoscere l’esito degli esami di laboratori. Le analisi non hanno rilevato alcuna presenza di ossido di etilene nella materia prima.
Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto dell’integratore alimentare Silical Plus dell’azienda Arcangea per la “segnalazione da parte del fornitore di presenza di ossido di etilene nella materia prima alga Lithothamnium polvere”. Il prodotto interessato è venduto in flaconi da 60 compresse da 500 mg con il numero di lotto 21083 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 03/2024.
L’integratore alimentare in questione è stato prodotto dall’azienda Arcangea Srl nello stabilimento di via Gessi 18 a Borghi, in provincia di Forlì-Cesena.
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 208 richiami, per un totale di 382 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.