Il Ministero della Salute e Penny Market hanno diffuso il richiamo di altri lotti di cacao in polvere Penny. Il motivo è la presenza, questa volta accertata, di ocratossina oltre i limiti di legge (stabiliti da Reg. UE 915/2023). Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi, appartenenti ai lotti L 311202WO, L 311203WO, L 311212WO e L 311211WO con termine minimo di conservazione (TMC), e ai lotti L 401033WO e L 401041WO con TMC 07/2025.
L’azienda polacca Maspex Food ha prodotto il cacao in polvere richiamato per Penny Market Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in ul. Chopina 10, a Wadowice, in Polonia.
Una settimana fa, la catena e il Ministero avevano già segnalato uno di questi lotti, L 311211WO, per la possibile presenza di ocratossina, ora confermata (leggi qui l’articolo sul primo richiamo del cacao in polvere Penny).
A scopo precauzionale, Penny Market raccomanda di non consumare il cacao in polvere con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la catena compilando il form online.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 77 richiami, per un totale di 134 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Penny Market
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.