Donna porge crocchette a un cane, mentre un gatto mangia dalla ciotola; concept: pet food

I proprietari di cani e gatti, si sa, stanno diventando sempre più attenti all’alimentazione degli animali domestici. E non solo: fanno sempre più attenzione anche alle etichette del pet food e alle pubblicità. Proprio come farebbero per il cibo e le bevande destinate a finire sulla nostra tavola. Come la nostra lettrice che ci scrive per segnalare lo slogan del famoso produttore di pet food Monge, a suo parere in contrasto con l’etichettatura “incomprensibile” dei prodotti.

La lettera sui croccantini Monge

Gentile redazione, da un mese abbiamo adottato un gattino di pochi mesi e su indicazione del veterinario abbiamo acquistato i croccantini Monge, che fanno anche tanta pubblicità in televisione e sui giornali. Per esempio, giovedì 27 novembre su La Repubblica ho visto la pubblicità di Monge su due pagine:  da una parte una cagnolina in una tinozza per il bagnetto e dall’altra un sacco di croccantini e una lattina di cibo umido. La seconda pagina si conclude con lo slogan “Monge, il pet food che parla chiaro” (vedi foto sotto).

Monge pubblicità La Repubblica 27.11.2025

La frase mi lascia perplessa perché l’etichetta dei croccantini che ho in casa è in caratteri tipografici talmente piccoli (anche perché è in ben 17 lingue diverse) che faccio fatica a leggere le scritte (vedi foto sotto). Per fare capire il senso della mia lamentela basta dire che le diciture riportate su 21 righe occupano uno spazio di tre centimetri di altezza per sei di larghezza. Da una prima lettura deduco che i croccantini contengono 16 ingredienti, che si sommano a 11 additivi nutrizionali e un additivo tecnologico.

Ingredienti miai sentiti

Le sorprese non sono finite. Leggendo con qualche difficoltà il testo in italiano scopro ingredienti che francamente non ho mai trovato nei prodotti che compro di solito. A fianco della carne fresca di pollo c’è quella di disidratata, e anche le uova sono essiccate. Nella lista degli ingredienti spuntano “l’olio di pollo purificato” e “l’olio di salmone purificato”, di cui non conoscevo l’esistenza, e anche le “proteine animali idrolizzate”. Mi chiedo come si possa conciliare tutto ciò con lo slogan “il pet food che parla chiaro”. Forse mi sono persa qualche cosa?

Monge etichetta pet food croccantini gatto piccolo
L’etichetta dei croccantini Monge per gattini: a fianco delle diciture una penna Bic per capire le dimensioni

L’etichetta in italiano

MONGE NATURAL SUPERPREMIUM GATTINI RICCO IN POLLO ALIMENTO COMPLETO PER GATTINI IN ACCRESCIMENTO COMPOSIZIONE: Pollo (carne disidratata 26% e fresca 10%, riso, grasso animale (olio di pollo purificato al 99,5%), granturco, proteine animali idrolizzate (fegato), polpa di barbabietola essiccata, glutine di granturco, uova essiccate (2%), pesce (salmone essiccato), olio di pesce (2%) (olio di salmone purificato al 99,5%), sali minerali, lievito di birra, fibra di piselli, prodotti del lievito (mannano oligo saccaridi MOS 1%), Xilo-oligosaccaride (XOS 0,3%), prodotti ottenuti dalla trasformazione dei vegetali (rosa canina 0,1%), Yucca schidigera (0,1%).

COMPONENTI ANALITICI: Proteina grezza: 34%, Fibra grezza: 2,5%, Grassi grezzi: 20%, Ceneri grezze: 6,5%, Calcio: 1,5%, Fosforo: 1,1%, Rapporto Calcio/Fosforo: 1,3, Acidi Grassi Omega-3: 0,5%, Acidi Grassi Omega-6: 4,8%, Energia Metabolizzabile (calcolata Atwater): 4.220 kcal/kg.

ADDITIVI NUTRIZIONALI: Vitamina A (acetato di retinile) 26.000 UI/kg, Vitamina D3 1.830 UI/kg, Vitamina E (tutto-rac-alfa-tocoferile acetato) 130 mg/kg, Selenio (Selenito di sodio 0,2 mg/kg), Iodio (iodato di calcio anidro 1,8 mg/kg), Rame (solfato di rame (II) pentaidrato 13 mg/kg), Ferro (solfato di ferro (II) monoidrato 110 mg/kg), Manganese (solfato manganoso monoidrato 32 mg/kg), Zinco (ossido di zinco 150 mg/kg), L-Carnitina 700 mg/kg, DL-Metionina tecnicamente pura: 2.500 mg/kg, Taurina 2.400 mg/kg. ADDITIVI TECNOLOGICI: Antiossidanti: Estratti di tocoferolo da oli vegetali.

ISTRUZIONI PER L’USO: Le quantità possono essere adattate a seconda della taglia, età e delle condizioni di vita dell’animale. La razione giornaliera raccomandata indicata in tabella può essere suddivisa in 3 pasti giornalieri. Lasciare sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Quando il prodotto va a sostituire un altro tipo di mangime e/o tipo di alimentazione si consiglia di introdurlo gradualmente, in almeno 1 settimana di tempo. Per le gatte in gestazione e/o lattazione l’alimento può essere somministrato “ad libitum”, poiché i fabbisogni della gatta variano a seconda del numero di gattini. Alimento per gatti non utilizzabile per alimentazione umana.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos, Il Fatto Alimentare

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Anita
Anita
3 Dicembre 2025 01:28

Trovo pessimo che venga boicottata un azienda seria, con etichette chiare, pubblicando la lettera di una signora che non è in grado di leggere e conoscere una lista di ingredienti di qualità del pet food. Ed inoltre in tutti i mangimi completi ci sono additivi nutrizionali (vitamine) e gli additivi tecnologici che servono per conservare il prodotto, in tal caso sono anche naturali (vitamina E). Sono falsi messaggi come questi che poi confondono le persone nei loro acquisti .

Laura
Laura
3 Dicembre 2025 09:20

La signora ha mai letto le etichette? E se fosse, crede di averle capite? Chiedo per un amico. Esiste una normativa che detta la nomenclatura e la modalità di scrivere una etichetta. E dubito che un qualsiasi cliente sia in grado di leggere una etichetta.

Azzurra
Azzurra
3 Dicembre 2025 14:08

Per orientarsi al meglio, andate su Google e cercate cosa deve contenere un buon alimento per cani gatti ecc. Mi sembra che Monge rispecchi una discreta qualità.

Simona
Simona
3 Dicembre 2025 15:14

Premesso che se si volesse fornire davvero alimentazione sana ai nostri pet si dovrebbe scegliere la casalinga o la barf. Mi rendo, però, conto che non tutti hanno tempo e competenza in merito. Detto questo gli ingredienti mi sembrano chiari: cosa volevate trovare in una crocchetta!? È ovvio che le materie prime debbano essere essiccate!! Piuttosto, se ne aveste contezza, avreste dovuto argomentare su cosa non dovrebbero mangiare i gattini. Troppe proteine di origine vegetale e cereali. Il gatto è carnivoro stretto. Questo è il punto serio su cui discutere. Non amo la Monge, come tante altre aziende mangimistiche sul mercato, ma questo articolo sembra voler trovare un difetto inesistente.

Riccardo
Riccardo
Reply to  Simona
3 Dicembre 2025 18:56

Finalmente un essere basato sul carbonio che ragiona col suo cervello!Aggiungo che io di sicuro preferirei un mondo di erbivori,tutti provvisti di beta amilasi (guarda il cavallo che muscoli) ,ma i carnivori obbligati devono mangiare carne.Un saluto a tutti!

Roberto La Pira
Reply to  Simona
4 Dicembre 2025 10:13

L’articolo evidenzia una certa contraddizione fra il fatto di “parlare chiaro” e di scrivere in modo “scuro”

Una persona che sa leggere un'etichetta
Una persona che sa leggere un'etichetta
Reply to  Roberto La Pira
7 Dicembre 2025 12:42

In realtà no. Questa etichetta è molto più onesta (in termini tecnici si dice “aperta”) di tanti altri marchi. Essendo la normativa sull’etichettatura dei prodotti alimentari confezionati per uso animale molto meno rigida di quella per uso umano, tantissimi marchi scrivono delle etichette “chiuse” dove non capisci che cosa stai dando da mangiare all’animale. Questa etichetta potrebbbe essere scritta così ed essere completamente legale:

Carni e derivati di origine animale, cereali, oli e grassi di origine animale, additivi minerali.

Questa secondo lei è un’etichetta chiara? Io apprezzo molto di più un’etichetta come quella di Monge che una fatta come scritto da me. Almeno una volta che ho la lista degli ingredienti posso farmi le mie ricerche in autonomia e vedere cosa è bene che ci sia e cosa no.

Concordo assolutamente sulle dimensioni delle scritte, potrebbero benissimo risparmiarsi metà delle lingue e fare le scritte più grandi. Sull’etichetta poco chiara, proprio no.

Roberto La Pira
Reply to  Una persona che sa leggere un'etichetta
7 Dicembre 2025 22:29

Il discorso è che Monge si vuole caratterizzare come “il pet food che parla chiaro”. Non abbiamo scritto che non rispetta le regole. Nel pet food l’elenco completo di tutti gli ingredienti farebbe cambiare idea a molti padroni di cani e gatti.

Catnoir
Catnoir
4 Dicembre 2025 07:26

ma non é che se voi non lo sapete vuol dire che le cose siano fatte male, olio purificato vuol dire 0,95 % (purificato vuol dire che non contiene residui di lavorazione che sono quelli che contengono allergeni ) lo 0,05 é acqua

Roberto La Pira
Reply to  Catnoir
4 Dicembre 2025 10:10

Noi abbiamo scritto che sono ingredienti sconosciuti alla stragrande maggioranza degli acquirenti e che non si usano nei prodotti alimentari

isolina
isolina
4 Dicembre 2025 12:21

i cibi per cani appestano tutta casa per cui non si sa cosa contengono: in un breve periodo in cui avevamo 8 cani di cui 2 di taglia grande, compravamo vassoi di carne congelata da cucinare ma ci accorgemmo che conteneva penne di volatili, cenere ed altro.Pertanto preferimmo dare cuore completamente sgrassato con uova e scatolette di tonno e frutta da alberi del cortile. Ci si chiede come saranno i cibi per gli animali domestici se sono adulterati anche i ns cibi. Cosa contengono?

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