Pochi  consumatori sanno che le colombe pasquali  vendute dai supermercati con il marchio dell’insegna, sono confezionate negli stessi stabilimenti che producono i dolci pasquali firmati Bauli, Maina, Paluani, Borsari e Vecchio Forno (vedi tabella).

Qualcuno può pensare che i dolci proposti con il marchio dei supermercati  siano preparati con ricette e modalità  diverse, ma non è così. Nella stragrande maggioranza dei casi le differenze sono minime, e incidono poco sulla qualità.

Quando si compra la Colomba  non conviene farsi influenzare dal listini perché i  prezzi  indicati sugli scaffali in questi giorni sono quasi tutti  esageratamente sottocosto e servono per invogliare i clienti a acquistare.

E’ vero i prezzi sono bassi, ma le  differenze tra una marca e l’altra  esistono e riguardano: la qualità dei canditi, delle mandorle, le modalità di lievitazione e di raffreddamento. La scelta può indirizzarsi sulla marca che si apprezza di più, perché ha un sapore, un aroma e una sofficità migliore. Un test sulla qualità  è stato condotto pochi giorni fa dal settimanale il Salvagente.

Un ultimo particolare riguarda la ricetta della Colomba che è fissata da una norma che prevede l’uso di ingredienti di pregio come il  burro (minimo 16%), uova fresche (4%) e  canditi  (15%), per questo la colomba di Pasqua si può considerare uno dei prodotti migliori della pasticceria industriale italiana.

Roberto La Pira

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Nella tabella sono indicate le aziende che producono colombe

pasquali per le catene di supermercati

Catena di supermercati        Azienda produttrice della colomba
Marchio sulla confezione
Auchan Paluani

 

Mastro Pasticcere

 

Conad  Paluani Conad 

 

Coop

 

 

Maina (B.M)

 

 

Coop

 

Carrefour Maina

Carrefour 

 

Despar

 Bauli (FBF)

 

Ca Dolce  

 Esselunga  IDB Borsari  Le Grazie 
A&O Vecchio Forno

 

Le bontà del pasticcere

 

 

20 Aprile 2011