Vasto incendio alla sede della Planet Farms, una delle più grandi vertical farm d’Europa. Il Comune di Cavenago, in Brianza ha diramato l’avviso di un incendio in via Santa Maria in Campo che da questa mattina i Vigili del Fuoco stanno cercando di spegnere.
“Il Sindaco – hanno comunicato sui social le autorità – insieme alle forze dell’ordine si trovano sul posto in attesa di sopralluogo e verifiche ARPA per l’estesa nube generatasi. I tecnici ARPA in intervento raccomandano di tenere chiuse le finestre delle abitazioni e di restare al chiuso ove possibile. In alternativa è consigliato l’utilizzo delle mascherine. È in fase di istallazione una centralina mobile di rilevamento dell’aria per il monitoraggio nelle prossime ore di possibili inquinanti.”
Cos’è una vertical farm?
Le vertical farm sono delle coltivazioni indoor che utilizzano sistemi idroponici, aeroponici o acquaponici. La tendenza è esplosa negli ultimi 9-10 anni ed ha assunto dimensioni su scala industriale soprattutto negli Stati Uniti, in Nord Europa e in Giappone. In Italia Planet Farms rappresenta un’eccellenza nel settore. Nel 2019, costruisce la sua fattoria verticale (prima indoor farm italiana) su un’area di 9mila metri quadrati, ma prima ancora la start up aveva creato uno dei laboratori più evoluti d’Europa interamente dedicato all’agricoltura al chiuso.
Queste fattorie futuristiche hanno in comune un sistema che coniuga robotica, informatica e biotech con i vantaggi di risparmiare fino al 90-95% di acqua rispetto alla coltivazione tradizionale, non consumare suolo, non utilizzare agrofarmaci, risparmiare sui costi di trasporto e di emissioni. Si ottimizzano i parametri qualitativi delle piante grazie a una gestione mirata che le fa crescere nel modo più rapido ed efficiente possibile per soddisfare la richiesta di mercato e coltivare qualsiasi prodotto in qualsiasi momento dell’anno a km zero.
Aggiornamento h.12:00 del 22/01
“I tecnici ARPA confermano emissione di inquinanti a tossicità lieve. È comunque consigliato mantenere le finestre delle abitazioni chiuse per le prossime ore fino al diradarsi completo della nube di fumo generata dall’incendio.”
Aggiornamento del 23/01: il comunicato di Planet Farms
“In relazione all’incendio avvenuto questa mattina nello stabilimento di Planet Farms a Cavenago di Brianza, l’azienda dichiara che la situazione è tornata sotto controllo e che le squadre di emergenza, subito accorse, hanno svolto un lavoro encomiabile per riportare lo stabilimento in sicurezza. L’incidente non ha causato nessun danno a persone e dipendenti. Non possiamo in questo momento fornire alcuna informazione circa le possibili cause dell’incendio essendo in corso i dovuti accertamenti.
Nonostante l’incidente di questa mattina, il programma di crescita e di sviluppo di Planet Farms continua anche con la costruzione dello stabilimento di nuova generazione a Cirimido, la cui realizzazione è già in fase avanzata e che avrà una dimensione doppia rispetto a quello di Cavenago. Proprio a Cirimido concentreremo i nostri sforzi per accelerare la realizzazione del progetto e per assicurare il minor disagio possibile ai nostri clienti. In questa giornata difficile, confermiamo la nostra mission verso l’innovazione e la sostenibilità che ci ha sempre caratterizzato e che continueremo a perseguire con immutato coraggio e impegno.”
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Guarda caso, proprio stamane il Corriere della sera aveva dedicato un ampio articolo su questa azienza.
Scusate ma cosa produceva esattamente? Usava del chimico per accelerare la crescita delle piante?
Producevano insalate e erbe con metodi tecnologici che permettono di ridurre spazio e acqua, e non usare pesticidi.
Grazie, e naturalmente l’hanno boicottata..