Il ministero della Salute ha diffuso, con un ritardo di quasi 20 giorni rispetto alla data del provvedimento, il richiamo precauzionale di due lotti di grissini longuets con farina integrale e semi a marchio Pipino e Fino per il “possibile superamento della soglia limite di 0,05 mg/kg di ossido di etilene sulla materia prima semi di sesamo presente tra gli ingredienti”. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 200 grammi appartenenti ai lotti 0343202450 con il termine minimo di conservazione (Tmc) 15/04/2021 e 0343202650 e il Tmc 17/05/2021.
I grissini richiamati sono stati prodotti dall’azienda Prato Griss Srl, nello stabilimento di via Musanzia 15/17 a Cantarana, in provincia di Asti.
Per precauzione, si consiglia di non consumare il prodotto con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 44 richiami, per un totale di 59 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
