![Uomo prepara impasto per pane o pizza su un tavolo infarinato](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2022/04/impasto-pane-pizza-Depositphotos_283839938_S.jpg)
Ogni tanto sulle etichette degli alimenti si può incorrere in qualche errore, e lo stesso avviene sui siti online delle aziende. Una lettrice ci segnala che anche per alcune descrizioni dei prodotti del Gruppo Lo Conte, forse è successo qualcosa di analogo. Di seguito pubblichiamo la lettera con la risposta dell’azienda.
La lettera sulle etichette
Buongiorno, navigando sul sito dell’azienda “Lo Conte Farine magiche” stavo osservando la nuova linea di prodotti proteici. Ho notato alcune incongruenze:
1) la Farina proteica per dolci e salati, negli ingredienti riporta come fonti vegetali “proteine del siero del latte” che non lo sono
2) il mix per pancake salati, dichiara come claim di essere proteico quando da scheda contiene 10g su 100g di proteine (meno della Farina classica 00).
![Alcune etichette presente sul sito dell'azienda non erano chiare alla nostra lettrice](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2024/05/farine-magiche-gruppo-lo-conte-screencapture-clienti-loconteshop-prodotto-farina-proteica-2024-05-09-11_25_58-copia.png)
Vorrei, se possibile, ricevere un chiarimento dall’azienda. Grazie, Teresa
La risposta dell’azienda
Per quanto riguarda la farina per pancake salati il claim proteico è legato al valore energetico (Kcal) che consente di definirli fonte di proteine.
Per il mix di farina proteica, c’è stato un errore sulla stampa che riguarda pochissimi pezzi e che è già stato corretto.
Ringraziamo per le osservazioni.
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Buongiorno, la risposta dell’azienda è tanto stringata da risultare incomprensibile ai più. La dicitura (claim nutrizionale) “fonte di proteine” è utilizzabile se la componente proteica dell’alimento fornisce almeno il 12% del valore energetico complessivo.
Per fornire chiarimenti al ministero delle attività produttive sarebbero stati prolissi, quando si tratta di parlare con potenziali clienti – io sarei onorato della visita al mio sito di vendita – di parole sono parchi.