
Una nostra lettrice ci segnala un nuovo prodotto Müller che per errore ha acquistato e che secondo lei presenta delle criticità. Di seguito pubblichiamo la lettera giunta in redazione e la risposta dell’azienda.
La lettera
Buongiorno, questa mattina al supermercato ho acquistato due vasetti di Crema di yogurt Müller bianco, il mio preferito. Dopo aver fatto la spesa, una volta a casa ho controllato come sempre lo scontrino e mi è saltato subito agli occhi il prezzo dello yogurt. Di solito due vasetti costavano un po’ più di un euro, mentre oggi era quasi due euro, precisamente 1,75 €. Allora ho preso dal frigo il prodotto e in effetti mi sono sbagliata io: non avevo acquistato il solito yogurt bianco Müller, ma “Soffio mousse di bianco” sempre della Müller. Allora ho letto bene l’etichetta e ho scoperto che non si tratta di uno yogurt, bensì di latte fermentato con aromi e zucchero. Gli ingredienti sono numerosi e tra questi si trova anche la gelatina alimentare (forse animale? quindi questo prodotto non è adatto ai vegetariani?), gli emulsionanti e l’azoto come agente schiumogeno…. Dalla tabella nutrizionale si capisce che è un prodotto diverso: per 100 grammi apporta 132 kcal rispetto alle 93 dello yogurt Muller e 7 grammi di grassi invece che 3,2.
Inoltre anche il peso è diverso, infatti ciascun vasetto invece che i canonici 125 grammi pesa solo 95 g. Ho controllato sul negozio online del mio supermercato e il prezzo al chilo per Soffio è di 9,21 €, quasi il doppio Crema di yogurt Müller (5,40 €/kg) e quasi 3 volte rispetto a uno yogurt bianco di marca Sterzing Vipiteno (3,96 €/kg).
Vi scrivo perché l’errore è stato favorito dalle confezioni dei due prodotti che sono abbastanza simili, e anche perché all’assaggio questa mousse, a parte la texture, ha lo stesso gusto di uno yogurt bianco zuccherato e quindi mi chiedo che necessità ci sia di questo nuovo prodotto, che mi sembra solo più costoso, più calorico e con ingredienti che è meglio evitare. Tra gli ingredienti compaiono anche i batteri streptococcus thermophilus e lactobacillus acidophilus. Vorrei capire se anche nel prodotto finito ci sono, se sono vivi e vitali e in che quantità visto che il numero è fondamentale per valutare la qualità del prodotto.
La risposta di Müller
Soffio è una linea innovativa di Müller, lanciata nel 2023. Si tratta di un latte fermentato caratterizzato da una consistenza originale, dovuta alla sua base areata e soffice.
Il prodotto è chiaramente distinguibile a scaffale, rispetto agli altri prodotti Müller, grazie al nome della linea (Soffio) enfatizzato sulla confezione, alla descrizione di prodotto ed all’immagine. Riportiamo, le immagini di Soffio Bianco e l’immagine di Bianco Crema di Yogurt citata dalla signora.
La dominante di colore blu e l’architettura di packaging è la stessa per tutti i prodotti Müller, indipendentemente dalla linea di appartenenza. L’etichettatura del prodotto, come evidenziato dalla signora, indica chiaramente la sua natura e la sua composizione.
Confermiamo, come pure evidenziato dalla signora, che il prodotto contiene gelatina (animale). I fermenti lattici presenti sono vivi e vitali, secondo quanto prescritto dalle normative vigenti.
La linea Soffio, sta riscontrando grande successo. Il consumatore ne apprezza la consistenza soffice ed areata ed il suo gusto delicato e persistente allo stesso tempo. Soffio non è un sostituto di Bianco Crema di Yogurt, ma una nuova esperienza di gusto.
© Riproduzione riservata. Foto: Müller, Marcel Strauß – Unsplash.com
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Parto dal principio che se in Italia trovo un prodotto analogo o dalle caratteristiche simili, se non superiori, non vedo perché importarlo, mettendo in strada tanti inutili TIR dalla Germania, Austria. Questo, secondo me, è molto “industrializzato” e fin troppo dolciastro. Possono fare tutto il marketing che vogliono ma con me non attacca :->>> se devo comprare uno yogurt o ampie scelta tra marche locali e con “packaging” meno impegnativi.
Esercito il mio diritto di voto sia nelle urne, sia quando faccio la spesa :->>
Accidenti che risposta… brutto quando non si hanno motivazioni
🙂
Che la confezione sia chiaramente distinguibile, mi pare parecchio opinabile.
Quello che è distinguibile è il prezzo…
Uno yogurt fatto con gelatina animale può essere definita una nuova esperienza sensoriale? Questo senz’altro. Ma preferirei non esperire.
Sia Soffio che il bianco crema sono preparazioni dolciarie, differenti dal semplice yogurt bianco senza additivi. Che sia buono ed apprezzato ci crediamo, ma bontà e salute raramente vanno d’accordo insieme.
Vorrei inviare la signora ad un semplice esperimento: prendere un vasetto del suddetto prodotto ( non si può certo dire che sia yogurt) e mettere dentro 3 cucchiaini di zucchero per rendersi conto quando zucchero si sta mangiando. Forse è il caso di cambiare proprio yogurt, considerando che oltre allo zucchero ci sono dei non ben specificati “aromi naturali” che sebbene siano estratti da sostanze naturali e non frutto di sintesi chimica, sempre aromi sono, ed in ultimo anche il sale che nello yogurt non ha proprio senso se non per aumentare la sua palabilita.
Un modo furbetto per venderci aria anziché sostanza.
Il Fatto Alimentare verso certi stili di vita diventa inutile.
In pochi leggono le caratteristiche dei prodotti che acquistano e soprattutto si fanno abbindolare dal marketing.
Ma sorrido penso a coloro che da “Veg” si sono ritrovati a mangiare gelatina animale.
Un vegano non mangerebbe neppure lo yogurt !
…ultimamente quando acquisto in un supermercato ho l’applicazione aperta…quella della carota per intenderci…e sai che belle sorprese…anche da questi yogurt che a me piacciono, pensando fossero “leggeri”…invece…
io oltre all’app ormai da tempo lo yogurt lo preparo con la yogurtiera: solo latte e fermenti. Ottimo e veloce. E poi ognuno aggiunge quel che vuole
Io preparo lo yogurt di soia scaldando il latte (pardon, la “bevanda”) di soia a 39°, aggiungo yogurt di soia bianco senza zucchero come starter, poi metto il tutto in una brocca e avvolgo in una coperta. Dopo circa 10 ore (la sera per la mattina dopo), un litro di yogurt bianco perfetto, al prezzo di un vasetto. Poi, come detto da Simona, ci si aggiunge quel che si vuole.
Oramai la corsia degli yogurt è diventata così lunga che ci si perde. Ne hanno inventati di tutti i tipi e dai gusti stravaganti, salutari, a detta di loro anche curativi. Io dopo aver letto gli ingredienti li evito tutti indistintamente. Alcuni sono veramente improponibili, miscele di additivi ed edulcoranti ma evidentemente tanti consumatori seguono la tv piuttosto che una logica di benessere. Io mi compro solo yogurt biologici e di latte italiano, tassativamente bianco e senza zuccheri. Poi ognuno è libero di mettere nel carrello ciò che vuole. Meditate gente……
Risposta molto molto marketing che si basa molto sul fare soldi e poco sul vendere prodotti di qualità… ormai i frigo sono pieni di creme, cremine, mousse ed altre esperienze piene di additivi, zuccheri, edulcoranti, etc.
Personalmente a me le mousse non piacciono, sentire quel vuoto mentre metti in bocca il cucchiaino. Penso che se si togliesse il gas all’interno resterebbe meno della metà di prodotto.
E’ una tecnica per “gonfiare” il volume e farci felici con poco…
più che una risposta sembra un comunica stampa…senza parole