Donna mangia uno yogurt seduta alla scrivania

Una nostra lettrice ci segnala l’etichetta dello yogurt “Muller bianco zero% grassi” evidenziando le indicazioni poco chiare.

Vi scrivo per chiedervi se sono leciti i dubbi che ho sullo yogurt che ho consumato questa mattina. Ho acquistato uno yogurt bianco senza grassi da 500 g a marchio Müller. All’assaggio ho subito notato che era inaspettatamente dolce (è risaputo che togliendo il grasso si perde la morbidezza del gusto a esso dovuta); vado allora a leggere gli ingredienti e scopro che è stato aggiunto dello zucchero, senza che peraltro tale aggiunta venga menzionata in alcun modo in altra parte dell’etichetta.

Trovo scorretto tale comportamento che induce ad acquistare un prodotto diverso, sia per contenuto in zuccheri che energia, da quello che ci si aspetta! Infatti, nonostante sia zero grassi, le calorie sono le stesse, vista l’aggiunta di zuccheri.
Inoltre l’elenco degli ingredienti è scritto in carattere minuscolo e sulla chiusura in alluminio deformata dalla saldatura, che, nel caso del vasetto da 500 grammi di solito si butta via dopo l’apertura, per utilizzare solo il coperchietto in plastica come chiusura. Non si potrebbe scrivere l’elenco degli ingredienti e magari anche la tabella nutrizionale sul vasetto? E magari in un carattere leggibile? Allego foto relative alla confezione. Graziella

Di seguito la risposta di Müller Italia

La signora chiede se è lecito quanto scritto sulla confezione del nostro prodotto, e rispondiamo senz’altro di sì. L’allegato al Regolamento n. 1924/2006/CE prevede espressamente la dicitura “senza grassi”, come pure “ogni altra indicazione che può avere lo stesso significato per il consumatore”, per i prodotti che contengono non più di 0,5 g di grassi per 100 g, condizione che il nostro prodotto soddisfa pienamente, visto che contiene (come da tabella nutrizionale) 0,1 g di grassi per 100 g. La dicitura “senza grassi”, sempre secondo il regolamento n. 1924, è diversa dalla dicitura “senza zuccheri” e dalla dicitura “senza calorie”, entrambe contemplate dal medesimo regolamento, proprio perché è relativa ad una caratteristica specifica del prodotto (l’assenza di grassi), diversa da altre caratteristiche, come l’assenza di zuccheri e l’assenza di apporto calorico.

Müller
Lo yogurt Müller riporta le diciture sugli ingredienti solo sul coperchietto pur essendoci molto spazio a disposizione sulle pareti del vasetto

Riteniamo quindi che non vi sia alcun inganno nell’evidenziare l’assenza di grassi dal prodotto, che è cosa diversa dall’evidenziarne l’assenza di zuccheri o l’assenza di calorie.
Precisiamo anche che la denominazione del prodotto, apposta sul coperchio della confezione, è “yogurt magro cremoso bianco zuccherato senza aromi artificiali e senza conservanti”, in perfetta aderenza alla ricetta del prodotto, che prevede la presenza non solo di zucchero, ma anche di un aroma naturale.
Le informazioni di legge sono apposte in un punto della confezione (coperchio in alluminio) che le rende facilmente visibili dal consumatore al momento dell’acquisto e del consumo del prodotto. La scelta di buttare via il coperchio in alluminio e di conservare solo quello in plastica è una scelta individuale della consumatrice, che non consigliamo e non condividiamo.
Aggiungiamo che il prodotto è presente sul mercato fin dal 2006, ed è la prima volta che ci vengono sollevate perplessità come quelle rilevate dalla consumatrice, che terremo comunque nella dovuta considerazione.

Müller ha risposto solo in parte ai quesiti posti da Graziella. Nulla viene detto sulla possibilità di scrivere l’elenco degli ingredienti e magari anche la tabella nutrizionale sulle pareti del vasetto.  Lo spazio a disposizione è veramente tanto e non sarebbe così complicato trovare una dislocazione ben in vista in modo che il consumatore possa più facilmente consultare l’etichetta anche nel caso si fosse buttata via la copertura di alluminio. Per l’elenco degli ingredienti si potrebbe scegliere anche un carattere tipografico più leggibile rispetto a quello presente sul coperchietto in alluminio.

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Gabriele
Gabriele
27 Marzo 2023 12:37

Leggere sempre le etichette nutrizionali, ed attenzione al contenuto di zuccheri, grassi e proteine, e se possibile, fare un confronto con un prodotto “concorrente”, se si vuole lo yoghurt “zero grassi” o a ridotto contenuti di grassi, vedere la tipica composizione dello yoghurt bianco tradizionale: si scoprirà che in termini nutrizionali, gli yoghurt “zero grassi” o “Con solo lo 0,1% di grassi” avranno molto più zucchero, e naturalmente pochissimi grassi, ma chi le guarda?
Vogliatevi bene, ed amatevi, perchè nessuno lo farà al posto vostro

Pappi
Pappi
27 Marzo 2023 13:57

Sicuramente il messaggio zero grassi induce all’acquisto spontaneo perché difficilmente stai a verificare etichetta in tutte le sue parti durante l’acquisto perché se lo fai per tutti i prodotti ci vivi al supermercato.
Quindi è secondo me un messaggio un pochino ingannevole anche se nei limiti della legge, induce all’acquisto.

franco.p
franco.p
29 Marzo 2023 17:06

Se passassimo un decimo del tempo che impieghiamo sui vari social a leggere le etichette si vivrebbe tutti meglio e più in salute.
Contrariamente a quello che dice il sig pappi non devi leggere tutte le etichette ogni volta che vai a fare spesa basterebbe farlo con i prodotti che usiamo piu spesso.

Silvia B
Silvia B
29 Marzo 2023 20:45

In questo caso se ci fosse stata la l’etichetta a semaforo, forse la signora non avrebbe acquistato il prodotto o magari vedendo che sicuramente non era di colore verde avrebbe letto gli ingredienti e notato la quantità di zucchero, però stiamo parlando di ipotesi; quello che è certo, è che i responsabili di marketing saranno, la nostra mente lavora per associazioni semplici per cui leggere 0 grassi equivale a prodotto con poche calorie. Ad ulteriore riprova di quanto in Italia si faccia poco per educare i consumatori

Roberto
Roberto
Reply to  Silvia B
20 Aprile 2023 10:36

Silvia B scrive:
“In questo caso se ci fosse stata la l’etichetta a semaforo, forse la signora non avrebbe acquistato il prodotto o magari vedendo che sicuramente non era di colore verde avrebbe letto gli ingredienti e notato la quantità di zucchero”

Magari il produttore, per avere un bel semaforo verde, invece dello zucchero metteva un dolcificante artificiale, e visto il verde il cliente NON si sarebbe soffermato sugli ingredienti.

Raffaele
Raffaele
20 Aprile 2023 10:18

È possibile sapere come e dove indirizzare le eventuali richieste di informazioni e le vostre risposte sui prodotti alimentari?
Grazie
Raffaele

Valeria Nardi
Reply to  Raffaele
20 Aprile 2023 11:31

Può scriverci un’email a ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

mirco
mirco
20 Aprile 2023 10:53

La linea della comunicazione dei produttori è sottile, ovvio in questo caso sono nella legge, ma legge ed etica non sempre vanno a braccetto.
é andata anche bene che non ci sono gli zuccheri sintetici.

Juan
Juan
20 Aprile 2023 10:54

Segnalo soltanto che esistono altre marche che hanno yogurt bianchi con zero grassi e zero zuccheri (una marca in particolare, che si trova in tutta Italia, io la compro sempre con soddisfazione)

cat
cat
Reply to  Juan
4 Maggio 2023 13:24

Posso sapere i quale marchio stai parlando? (io compro spesso il Müller, ma forse rivedrò i miei acquisti). Grazie!