“Sono oltre 400 i prodotti con le confezioni gialle della linea Smart esposti sugli scaffali dei supermercati Esselunga”. Lo annuncia un volantino diffuso nei punti vendita che sottolinea la validità di una proposta “che non teme confronti”. Osservando i prezzi c’è di che rimanere stupiti. Nel supermercato preferito dai consumatori milanesi si può fare tranquillamente la spesa in giallo, spendendo meno della metà rispetto ai prezzi dei prodotti di marca, proprio come nei supermercati della categoria discount come Eurospin, Aldi, Lidl e MD…
La novità è che molti clienti, anche quelli che non hanno il problema di arrivare con lo stipendio alla fine del mese, si lasciano tentare dai prodotti a prezzo stracciato e li aggiungono al carrello della spesa. Probabilmente sono pochi quelli che acquistano esclusivamente prodotti in giallo, ma il numero è in costante aumento visto che la catena ha deciso di investire risorse nella linea Smart, ampliando notevolmente l’assortimento.
Esselunga Smart: i prezzi
Il confronto prezzi è davvero sorprendente la pasta di semola costa da 3 a 4 volte meno rispetto ai grandi marchi. Il latte Uht parzialmente scremato si trova a 0,65 €/l rispetto al doppio del prodotto di marca. L’acqua minerale praticamente è regalata: si compra a 0,09 €/l, contro un prezzo triplo della Levissima situata a pochi metri di distanza. Si può continuare con la mozzarella che costa meno della metà. La crema spalmabile alle nocciole e cacao si trova a un prezzo pari alla metà rispetto a Nutella e ha la stessa lista degli ingredienti. Poi ci sono la salsa di pomodoro, i biscotti, i salumi, le confetture, la carne fresca e persino il salmone affumicato, oltre ai succhi di frutta, all’insalata pronta in busta e alle prugne secche.
Non mancano i prodotti Dop come il Gorgonzola e i gelati. Non si trova l’olio extravergine a metà prezzo, visto che sarebbe difficile venderlo a 2,5-3,0 € a bottiglia, considerando che il prezzo all’ingrosso è superiore. Tuttavia non bisogna fare confusione, perché i prodotti con l’etichetta gialla non sostituiscono gli alimenti a marchio Esselunga che continuano a essere posizionati ben in vista sugli scaffali.
E la qualità?
Certo siamo di fronte a prodotti di qualità inferiore rispetto alle marche leader, come abbiamo già analizzato in questo articolo facendo un confronto tra diversi alimenti della linea Smart. A volte si tratta di latte non italiano, di cereali importati dall’est-Europa, altre volte la quantità di ingredienti nobili (come le nocciole nelle creme spalmabili o il cacao o la materia grassa nei biscotti ) ha una percentuale inferiore, oppure la pasta ha meno proteine e il succo di succo di frutta nelle bibite è presente in quantità minore.
La strategia di Esselunga
Secondo alcuni Esselunga si sta adeguando alla situazione economica del Paese. Alla luce della crisi causata dalla pandemia e delle prospettive poco rosee del post-Covid, i prodotti in giallo sono destinati ad avere successo e a fare concorrenza ai discount. Esselunga non si sbilancia e non fornisce dati e numeri sulle vendite e si limita a precisare che: “la linea SMART offre un ottimo rapporto prezzo/qualità e completa l’offerta dei prodotti a marchio con una ampia gamma di articoli che si posizionano al livello più conveniente dell’intero mercato. I prodotti di questa linea hanno un prezzo fisso e non sono soggetti a promozioni: il prezzo, che non teme confronti con qualsiasi concorrente, offre a chiunque voglia risparmiare, su un prodotto, su una intera categoria merceologica o su tutta la spesa, un’ottima soluzione, semplice e immediatamente riconoscibile”.
Per oltre 20 anni Esselunga ha gestito una linea di prodotti dal prezzo molto basso che si chiamava “Fidel” e che l’azienda ha deciso di abbandonare in modo progressivo. Poi sono arrivati prodotti con un listino molto basso che venivano evidenziati con appositi cartellini a scaffale che recitavano: “il più conveniente”. Adesso c’è etichetta gialla della linea Smart che ha sostituito quei marchi, includendo però molti più prodotti sul modello di quanto avviene in altre catene all’estero come Sainsbury’s con “Basic”, Waitrose con “Essential”, Wholefoods con “365”, Loblaw con “No name” e Tesco con “Tesco Value”. Abbiamo chiesto a Esselunga come si fa a garantire la qualità applicando prezzi così bassi su una linea che porta la propria firma, ma non abbiamo ricevuto risposta.
Altri articoli recenti su Esselunga: I furti nel parcheggio ci sono, ma non siamo responsabili. Perché non si avvisa la clientela (per leggere clicca qui).
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
Esselunga di Modena e scaduta moltissimo meno scelta, la carne non è speciale, ieri ho comprato il riso freddo era scondito, prodotti gialli a me non piacciono, la frutta è verdura non è speciale, anche il personale lascia a desiderare specialmente quello a banco. Ora ci vado poco, e pensare che adoravo andare a fare la spesa a esselunga, ora no mi ha delusa molto
Condivido quello che ha scritto signora Rosanna essendo di Milano stessa cosa Esselunga Milano Lorenteggio in più devo dire che prezzi non corrispondono mai a quello che fa vedere macchinetta pronto spesa pensa gente che non usa macchinetta pronto spesa va casse normali pensa di aver pagato importo che vede nello scaffale oppure latticini
Comunque andare a fare la spesa all’Esselunga di Milano Lorenteggio non è più piacevole anzi mi innervosisco soprattutto per i dipendenti che ti rispondono sempre scocciati. Avevo parlato all’epoca con il direttore che mi diceva che ai dipendenti fanno un corso per comportamento con i clienti, si vede che non funziona.
Comunque per finire discorso Esselunga quando c’era il vero padrone caprotti le cose andavano meglio
Per me invece sono ottimi prodotti,dagli spinaci congelati,ai detersivi per la lavatrice,io compro Sempre più spesso in giallo perché ho la garanzia di Esselunga,non penso che una azienda così grande sia sprovveduta.quindi fino a prova contraria continuo con il giallo.
A me non piacciano i prodotti smart
Motivo che non dice da dove vengano
Visto che in Italia abbiamo questa bellissima cosa che è l’etichetta!
Per avere informazioni di cosa c’è nell prodotto!
E siamo quasi unici ad avere questa bella cosa.
Sui prodotti Smart non posso pronunciarmi, scelgo sempre in base all’etichetta, le marche non sono più garanzia, e mi oriento su prodotti italiani. Su carne e ortaggi ho effettivamente notato un calo di qualità come pure sul nuovo personale, essendo una cliente di lunga data posso solo dire che con il personale “storico” non ho nulla da eccepire, anzi. Assisto però sempre più a pretese e modi dei clienti che mi lasciano basita. Il personale di un supermercato, come peraltro qualsiasi persona, ha diritto a confronti educati e rispettosi. Forse i nuovi dipendenti hanno, per le difficoltà lavorative di questa generazione, un approccio più disincantato e autoreferenziale. Comunque nel panorama dei grandi supermercati Esselunga si è sempre distinta e mi è parso che altri hanno rincorso un modello “vincente”, poi i tempi cambiano…si sa. Non vedo però grandi cambiamenti positivi.
Ma c’è ancora gente che compra tutto per forza all Esselunga? Per forza nello stesso supermercato? Ma dai su..A prescindere del fatto che chi vuole risparmiare ogni settimana si guarda il volantino e compra i prodotti anche di marca in promozione. Trovo molto commenti veramente SNOB E di gente che se non compra tutto nello stesso posto guai.L spesa la si fa differenziando i prodotti e comprando ciò che ci serve e ci piace in un posto a un certo prezzo e quello che troviamo caro altrove. X quanto riguarda i prodotti smart trovi che ci sia l stessa congruenza che con i prodotti di marca…Alcuni buoni altri meno così come per i prodotti di marca…Se trovate un prodotto caro e né la marca ne il prodotto smart vi soddisfa comprate il prodotto in un altro supermercato !
Non tutti hanno il tempo di fare la spesa in due o tre luoghi diversi…
Concordo pienamente
Concordo pienamente sulla differenziazione nel fare la spesa. Proprio per questo motivo si sceglie il supermercato che più risponde ai nostri bisogni e spesso proprio per ottimizzare il nostro tempo. Non è voler essere snob aver scelto Esselunga ma personalmente ho sempre trovato un contesto oltre al prodotto. Anche in questo triste frangente ho trovato un impegno preciso nel predisporre tutte le misure di sicurezza, che altri supermercati palesemente hanno abbandonato precocemente. Forse sarà solo circoscritto al punto vendita della mia città.
La verità è che questa linea è di bassa qualità, Esselunga pur di accaparrarsi clientela ha pensato bene di includere nei suoi assortimenti cibi di scarso valore nutrizionale e qualitativo, mangiare poco ma sano e quindi acquistare prodotti riconosciuti , io evito i discount e di conseguenza evito Esselunga perché poco qualitativa .
Perché i prodotti in promozione sono diversi da prodotti standard mi spiego mozzarelle in offerta sono da 100 grammi in busta invece quelli non in offerta da 125 grammi sempre della stessa azienda ci sarà un motivo ho notato che quelli da 125 grammi sono diversi da quelli di 100 grammi? Esselunga sta cambiando
Perché parla di bassa qualità???Argomenti e spieghi perché sono di bassa qualità…dietro ogni prodotto marchiato Smart c’è il nome di una grande azienda e le assicuro che le linea produttiva e non di confezionamento è una!!!!Chiaro che il cliente medio associa il marchio conosciuto alla qualitá scartando a priori un prodotto Smart senza conoscere i meccanismi che ci sono dietro…
Qui si parla sempre di prodotti della Gdo….le eccellenze alimentari sono altre…
Se è cliente di Esselunga valuti meglio i prodotti Smart:un esempio la crema al cioccolato a marchio Esselunga è la medesima marchiata Smart…ma quest’ultima costa meno.La produce un’azienda storica di Cuneo..le pare che abbiano due linee produttive??Beh no!!
Caro Paolo, mi sa che deve rileggere meglio le etichette delle due creme spalmabili smart ed Esselunga perché, come riportato nel link di confronto dentro questo articolo, gli ingredienti e la qualità non sono per niente le stesse!
Purtroppo molti discount hanno lasciato passare il messaggio che il costo inferiore sia dovuto ai risparmi su pubblicità, marketing, confezione, che a molti non interessa mantenendo la qualità del prodotto.
Anhe se in parte può essere vero, nell’equazione bisgna anche mettere: la scelta materia prima, idoneità dell stabilimento di produzione, idoneità del personale e i loro diritti e rigore sui sistemi di qualità.
Passato di pomodoro a 45 centesimi?
Perché da consumatori consapevoli non proviamo a interrogarci cosa c’è dietro questo prezzo?
Ad esempio, proviamo a chiederci quanto saranno state pagate le persone che hanno lavorato per raccogliere i pomodori, probabilmente per tantissime ore al giorno, sotto il sole cocente, senza nessuna assicurazione, spesso ricattati dai caporali?
Forse 2 euro all’ora al massimo?
Magari è pure “un buon passato di pomodoro”, ma qualche domanda bisognerebbe farsela e agire di conseguenza.
Ricordiamo che quello dei pomodori è un esempio classico della combinazione micidiale del caprolato e delle politiche irresponsabili della GDO (vedi l’asta al doppio ribasso documentata anche qui su ilfattolimentare: https://ilfattoalimentare.it/terra-aste-sul-cibo.html)
“La politica si fa in ogni momento della vita: al supermercato, in banca, sul posto di lavoro, all’edicola, in cucina, nel tempo libero scegliendo cosa e quanto consumare, da chi comprare, come viaggiare, a chi affidare i nostri risparmi, rafforziamo un modello economico sostenibile o di saccheggio, sosteniamo imprese responsabili o no; sosteniamo un’economia solidale e dei diritti o un’economia di sopraffazione reciproca.” (Francuccio Gesualdi)
Gentile Dario
Le sue sono affermazioni sacrosante ma le cantonate, Le assicuro, si prendono anche aderendo a progetti virtuosi ed acquisti “etici”. Molti giornalisti spendono belle parole ma non verificano i fatti.
Per me la spesa fatta all’Esselunga è sempre stata la migliore sia per prezzi che per qualità. Sui prodotti Smart ho delle riserve e non li ho mai acquistati.
I prodotti Smart non sono altro che stessi prodotti di aziende leader sul mercato della God che fanno da copacker per Esselunga.Fa male ad avere riserve sulla qualità.Si prenda piuttosto il fastidio di confrontare le etichette e noterà che grandi aziende confezionano per col marchio Smart per Esselunga a prezzi molto vantaggiosi.È solo una questione di marketing.
Trovo esselunga molto peggiorato. La verdura e la frutta sono di qualità scadente. I prodotti smart poco appetibili e si sono approfittati della pandemia per rincarare molti prodotti.
I prodotti Smart sono come altre linee, alcuni mi piacciono altri no.
L’acqua minerale secondo me non va mentre il fritto di calamari surgelato è ottimo, e, controllando la percentuale di pesce presente si scopre che è più alta di altri prodotti simili ma più costosi.
Ho sempre odiato i fritti di pesce in cui il pesce è “corazzato” da un’impanatura troppo spessa, nel caso dei calamaretti fritti Smart è adeguata, il prodotto è ottimo anche fatto in forno invece che fritto.
Anche altri surgelati come spinaci e fagiolini sono validi. I punti deboli di Esselunga a mio parere restano le carni e frutta e verdura, che compro altrove.
Da sempre in guerra con la COOP su cui il defunto Caprotti ha scritto anche un libello livoroso, ma ne copiano addirittura il colore e la confezione, Per chi non lo ricordasse, la COOP aveva già fatto molti anni fa, in epoca di esplosione dei discount, una linea con confezioni gialle e un soldino sorridente al posto della lampadina.
E’ andata avanti qualche anno, adesso ci riprova Esselunga, ma la qualità, come descritto nell’articolo, è quella del discount. E allora perché non andare direttamente dall’originale ?
Che la gente continui a spendere per la tecnologia e per l’abbigliamento per gli aperitivi serali per le vacanze , per le auto e non investa sul cibo di qualita’ e’ semplicemente vergognoso.
E non ci nascondiamo dietro la poverta’ che esiste ma ben piu limitata dei numeri , perche’ il nero che c’e in Italia e’ sotto stimato.
Quando la gente e ce ne di tutti i tipi spende 52 miliardi in giochi vari e ben il 44% dei redditi sono sotto la soglia scandalosa dei 15.000 Euro di cosa parliamo ( tutti stra poveri) ?
Il cibo non e’ mai stato cosi democratico come ora , costa pochissimo , la schifezza poi costa zero . 75 centesimi in offerta di pasta De Cecco gr. 500 significa 5 piatti di pasta da gr.100 a 15 centesimi l’uno ed una passata Mutti da gr.700 la trovi dappertutto in offerta pure lei a 75 centesimi . Ma di cosa stiamo parlando..la verdura e la frutta , se non si vuole quella oltreoceanica e fuori stagione viene regalata .
continuate a nutrirvi male e a pesare sul costo sociale per le malattie a cui andate incontro nutrendovi con i primi prezzi. Meta’ della popolazione e’ obesa , perche’ mangia porcherie di ogni genere dal basso costo pero’ ha l’ultimo paio di sneakers plasticate ( che costano in produzione 10 Euro ) che pagano come un paio di scarpe normali….dai 150 Euro in su . date valore al buon cibo nutrimento del nostro corpo
La vergogna poi e’ che gli italiani che vivono nella capitale mondiale del buon cibo comperino cibo spazzatura.
C’e un ignoranza spaventosa , qualcuno scrive che i prodotti smart li producono le grandi aziende. Certo ma dipende dalla qualita’ e dal tipo della materia prima. La Fiat produce sia le Ferrari che le Duna….. sempre quattroruote sono.
Noi siamo in cinque in famiglia e facciamo la spesa sia all’Slunga che al discount e ogni settimana spendiamo 120/130+ euro solo di alimentare. Slunga copre i 3/4 del fabbisogno settimanale: se non ci fossero i prodotti Smart il carrello della spesa costerebbe molto di più.
Certo bisogna accontentarsi, non non trovo così pessima la qualità.
Prima a marchio Fidel compravamo molto meno e la qualità era più scadente, trovo che i prodotti Smart sono stati rivisti sia nell’offerta che nella formulazione. Troviamo sicuramente prodotti fatti in altri paesi europei ma ce ne sono anche tanti italiani.
Qualche esempio?
Un prosciutto cotto AQ anche se viene fatto con carni estere sempre di Alta Qualità è, in funzione dei parametri mica solo della provenienza della carne.
Il latte fresco è italiano, perché costa meno di quello di marca? Perché ci sono meno costi fissi. E se si guarda al fornitore si vede che è uno dei più grossi produttori del nord Italia.
La mozzarella è industriale come è industriale quella di marche famose (che non usano di certo prevalentemente latte italiano). E via di questo passo.
Insomma, non dico che ci troviamo bene, ma stando attenti si possono fare delle buone scelte. Questo conta!
Questi prodotti provati sono una pattonata, veramente scadenti. Dato che la qualità di supermercati come Lidl o Eurospin si è alzata e anche l’assortimento dei prodotti, Esselunga deve correre ai ripari e sperano che mettendo prodotti a prezzi stracciati facciano concorrenza. La verità è che ormai molti discount hanno sia la qualità che un prezzo non stracciato ma giusto. Vedi i prodotti a marchio del Lidl, spesso più buoni di quelli di marca che copiano.
Poi ci sono quelli che ancora dicono che da Esselunga si spende poco…contenti loro.
Anche io trovo che l’esse lunga non abbia più la qualità, x non parlare dei prodotti smart che trovo pessimi, di gran lunga migliori quelli del discount, se non migliora cambio supermercato, oggi abbiamo l’imbarazzo della scelta.