Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di tempeh biologico a marchio Veggie Despar per un errore di confezionamento. Il prodotto contenuto non è quello indicato in etichetta, che quindi non segnala la presenza di glutine di frumento e la possibile contaminazione da senape (allergene). L’avviso di richiamo tuttavia non indica quale prodotto sia presente al posto del tempeh. Il prodotto in questione è distribuito in confezioni da 150 grammi con il numero di lotto 097 e la data di scadenza 25/12/2023.
Il tempeh richiamato è stato prodotto per Despar Italia, dall’azienda Biolab Srl, nello stabilimento di via Ressel 12 a Gorizia.
In via cautelativa, si raccomanda alle persone celiache e allergiche alle proteine del frumento e alla senape di non consumare il prodotto con il numero di lotto indicato. Il tempeh richiamato non comporta rischi per le consumatrici e i consumatori che non sono celiaci o allergici a proteine del frumento e senape. Tuttavia, non essendo comunicato quale sia il prodotto presente nella confezione, anche al resto dei consumatori e delle consumatrici si consiglia di restituire il prodotto al punto vendita d’acquisto.
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© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.