La catena di supermercati Conad ha richiamato, a scopo precauzionale, due lotti di mortadella Bologna IGP del suo marchio Freschi & Convenienti. Il motivo indicato sul sito del distributore è la presenza di microrganismi potenzialmente patogeni, identificata nell’ambito di controlli interni. L’avviso di richiamo pubblicato in seguito dal Ministero della Salute rivela che si tratta di possibile presenza di Listeria monocytogenes (aggiornamento del 08/09/2025). Il prodotto interessato è venduto in vaschette da 100 grammi, appartenente ai lotti numero 26535005 con la data di scadenza 13/10/2025, e 26535020 con la data di scadenza 14/10/2025.
L’azienda Salumifici Granterre Spa ha confezionato la mortadella Bologna IGP richiamata per Conad Società Cooperativa. Lo stabilimento si trova in via Gandiolo 2/A, a Noceto, in provincia di Parma (marchio di identificazione IT 848 L UE).

In via cautelativa, Conad raccomanda quindi di non consumare la mortadella con le date di scadenza e i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori possono restituire il prodotto richiamato nel punto vendita Conad d’acquisto, dove si provvederà alla sostituzione o al rimborso.
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© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Conad
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Buongiorno, la.mortadella in foto indica affettata da Granterre, presumo che venga prodotta da qualcun altro?Si può sapere?
Grazie
Giulio
Noi riportiamo quanto indicato nell’allerta
…”presenza di microrganismi potenzialmente patogeni…”. Quali ?? Quando si parla di formaggi si identifica sempre il patogeno (specialmente se si tratta di STEC) e si sottolinea il fatto del “a latte crudo”….su altri prodotti rimangono tutti un pò più sul vago..
Per un’informazione completa a consumatori e consumatrici tutti i richiami dovrebbero indicare in maniera precisa il motivo del richiamo. Purtroppo non sempre è così, come nel caso dell’avviso pubblicato da Conad sul suo sito, ma in passato abbiamo visto richiami per un generico “rischio microbiologico”. Addirittura, in un caso, non era riportato nulla come motivo del richiamo.
È uno dei tanti problemi del sistema di comunicazione dei richiami messo in piedi dal Ministero della Salute: quello che traspare è una carenza di formazione degli OSA su come compilare correttamente i moduli di richiamo e di come redigere un avviso efficace, per la comunicazione al pubblico.
PS: sull’avviso di richiamo pubblicato in seguito dal Ministero della Salute, si rivela che il microrganismo rilevato è Listeria monocytogenes…