Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto dell’integratore alimentare Leninerv 600 dell’azienda Grünenthal. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la presenza di biossido di titanio nel prodotto: dal 2022 l’uso di questo additivo alimentare (E171) è vietato negli alimenti, negli integratori e nei mangimi in Unione Europea. Le confezioni interessate dal provvedimento sono da 20 compresse con il numero di lotto SG23001 e la data di scadenza 01/2026.
L’azienda Sigmar Italia Spa ha prodotto l’integratore alimentare richiamato per Grünenthal Italia S.r.l. Lo stabilimento di produzione si trova in via Sombreno 11, ad Almè, in provincia di Bergamo.
In via puramente cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare l’integratore alimentare con la data di scadenza e il numero di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 226 richiami, per un totale di 574 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.