Sodio e potassio, l’Organizzazione mondiale della sanità rivede le linee guida sul consumo quotidiano per ridurre i rischi di ipertensione e infarto
Sodio e potassio, l’Organizzazione mondiale della sanità rivede le linee guida sul consumo quotidiano per ridurre i rischi di ipertensione e infarto
Anissia Becerra 7 Marzo 2013Il 31 gennaio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha modificato le proprie linee guida riguardanti il consumo di sodio e potassio.
Secondo le indicazioni rivedute e corrette, tutti gli adulti dovrebbero consumare ogni giorno meno di 2 g di sodio, pari a 5 g di sale da cucina, e almeno 3,5 g di potassio. Si tratta di un’indicazione importante giacché a giudizio dell’Oms gran parte delle persone consumano troppo sale e troppo poco potassio e corrono dunque più rischi di sviluppare ipertensione.
«E l’ipertensione» spiega Francesco Branca, direttore del Dipartimento di nutrizione e salute dell’Oms «è a sua volta un fattore di rischio per ictus e infarto, la prima causa al mondo di morte e disabilità».
Inoltre, secondo le nuove linee guida dell’Oms, le indicazioni per più bassi consumi di sodio e più alti consumi di potassio dovrebbero essere adottate anche per l’alimentazione dei bambini di età superiore ai 2 anni.
Anissia Becerra
OMS Sodium intake for adults & children
OMS Potassium intake for adults & children
© Riproduzione riservata
Foto: Photos.com, OMS
Il quantitativo potassio raccomandato è 3,5 milligrammi o grammi interi??
Alfredo il valore del potassio è 3,5 g , abbiamo fatto un errore di battitura.Adesso è corretto
mi ero impaurito!! 😀