Numerosi pulcini gialle e marroni ammassati contro una parete verde

Secondo l’associazione animalista Animal Equality nell’UE vengono uccisi ogni anno 330 milioni di pulcini maschi nati da galline ovaiole e milioni di anatroccoli femmina collegati all’industria del foie gras. Il problema non è certo nuovo in Italia tanto che già nel dicembre 2021, alla Camera, con il parere favorevole del Governo, era stato approvato un articolo aggiuntivo (11.0200) alla Legge di delegazione europea 2021 con il quale si vieta, dal 2027, l’abbattimento selettivo dei pulcini maschi.

L’aspetto inquietante è che, andando contro l’articolo 13 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che li riconosce come esseri senzienti, gli animali sono in realtà considerati degli scarti di produzione e vengono sterminati appena nati, attraverso cruenti tecniche di macinatura o con il trattamento con gas. L’Unione europea sta rivedendo la propria legislazione sul “benessere degli animali da allevamento”. La Commissione europea, che ha il compito di proporre un nuovo atto giuridico nel 2023, sta valutando la possibilità di vietare l’uccisione sistemica dei pulcini nell’UE. Stella Kyriakides, commissario per la salute e la sicurezza alimentare, che ha competenza in materia, ha dichiarato che “l’uccisione di un gran numero di pulcini di un giorno è, ovviamente, una questione etica”.

pulcini maschi 
Allevare dei pulcini maschi sembra non essere conveniente da un punto di vista economico

Animal Equality ha condotto una campagna mirata e costante, grazie alla quale, la scorsa estate il parlamento italiano ha vietato la macellazione di routine dei pulcini. Al momento sono 3 gli Stati che hanno già vietato l’uccisione selettiva: Italia, Francia e Germania. Su questo tema c’è grande interesse anche tra i cittadini preoccupati che chiedono maggiore protezione per gli animali (82% in Europa), e anche gli italiani sono favorevoli al divieto di uccidere pulcini e anatroccoli femmine (78% secondo un sondaggio condotto da L214 e YouGov nel 2022).

Il fatto che non depongono uova e l’appartenenza a razze a crescita lenta sono i motivi per cui allevare dei pulcini maschi sembra non essere conveniente da un punto di vista economico per l’industria delle uova e della carne. Crescita lenta significa maggiori tempi di produzione e minori quantità di materia prima, due elementi che oggi vengono teoricamente rivalutati e ideologicamente divulgati nel tema globale della sostenibilità, ma che non sempre trovano applicazione nella realtà. 

Sono gli allevamenti della razza broiler ad assicurare un ingente ritorno economico al punto che, solo in Italia, ad oggi il 98% dei polli allevati sono Broiler.  Detta a “rapido accrescimento” è una razza di polli modificata geneticamente dall’uomo per massimizzare il profitto; questi animali raggiungono il peso di quasi 3 chili in 45/48 giorni di vita, peso che, negli allevamenti intensivi, ha avuto un incremento del 400% in 50 anni. La crescita accelerata di questi  ibridi commerciali genera gravi implicazioni non solo sugli aspetti genetici ma anche su quelli etici.

© Riproduzione riservata. Foto: Fotolia

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Simonetta Boi
Simonetta Boi
29 Marzo 2023 15:14

Una vergogna. Stop immediato

Nina
Nina
29 Marzo 2023 20:59

Basta poverini!!!! È incivile!!!!

Cristina
Cristina
30 Marzo 2023 14:15

La crudeltà umana non ha confini!!
Che la si smetta una buona volta di infierire e torturare tutti gli animali ( di ogni specie). Prendersela con i più deboli e indifesi è ignobile: sono creature viventi che hanno diritto come gli uomini di vivere una vita dignitosa e a stare al mondo.
Oltretutto, gran parte dei cosiddetti ” homo sapiens” si crede superiore al mondo animale: mi sembra proprio esattamente il contrario, poiché infierire contro gli animali e la natura, oltre a seminare sofferenza e cattiveria verso chi non la merita, quindi cosa deplorevole,non capisce che così facendo, condanna la sua stessa sopravvivenza su questo pianeta.
Gli animali ci lasciano in pace: lasciamoli anche noi!!!!

Chiara
Chiara
1 Aprile 2023 20:44

Beh il pulcino che carino che dolce è sempre stato uno dei simboli più delicati e dolci della Pasqua ! Quando si dice l’ipocrisia
Son contenta però che se ne comincia a parlare di più

Sergio
Sergio
1 Aprile 2023 21:05

E una vergogna e spero che un GG capiranno il male che fanno a piccoli innocenti!!!

Pietro Greppi greppi
22 Aprile 2023 09:10

Gentile Rossella, lei scrive “una razza di polli modificata geneticamente dall’uomo per massimizzare il profitto”. Scrivendo in questo modo è come se cercasse di generare un’immagine dell’uomo che trasforma in modo artificiale e intervenendo chissà in che modo sulla genetica animale. Io so come funziona, ma le persone comuni immaginano quello che le ho appena scritto, cose che non esistono e lei scrivendo come scrive genera confusione e alimenta l’idea che gli allevamenti siano luoghi del dolore e della manipolazione. In realtà la selezione delle razze pesanti e a rapido accrescimento sono semplicemente il risultato di una scelta basata sull’osservazione del comportamento animale in situazioni che consentono l’osservazione. Gli animali che dimostrano migliore adattamento a condizioni in cui altri loro simili fanno più fatica, vengono scelti per la riproduzione. Nel suo articolo c’è oggettivamente un insieme di tutto: fatti reali ma descritti come fa CIWF, e cioè trasmettendo l’idea che ci sia accanimento, quando invece c’è ricerca e spesso anche importanti evoluzioni. Puntare poi sulla questione economica del sistema avicolo dimostra una miopia sul fatto che il settore è invece fra i più importanti fornitori di alimenti proteici, sicuri, a basso costo e per questo diffuso in tutto il mondo. Il lato economico è solo una conseguenza ovvia e necessaria come in ogni attività che produce. Qualche approfondimento può averlo seguendo il blog internazionale http://www.moreaboutchicken.com .

Roberto La Pira
Reply to  Pietro Greppi greppi
22 Aprile 2023 10:23

La sua è una visione olistica degli allevamenti e anche sulla questione della selezione delle razze a rapido accrescimento mi sembra un’interpretazione molto semplice.I polli da carne vengono macellati a 40-45 giorni e sono in pratica dei pulcinotti “creati” per massimizzare la resa e anche il profitto. Certo in questo modo la carne di pollo ha prezzemolo bassi e vantaggiosi, ma non è detto che sia il miglior sistema

mariangela corrieri
mariangela corrieri
23 Aprile 2023 13:12

E’ vergognoso che l'”umanità” abbia potuto inventare e usare una macchina che trita i pulcini maschi vivi perchè non possono fare uova.

Angela De Cesare
Angela De Cesare
27 Aprile 2023 19:24

è una cosa vergognosa non capisco perché non vengono donati a fattorie che potrebbero allevarli bugerandosene dei tempi lunghi di accrescimento

prufner
prufner
Reply to  Angela De Cesare
8 Maggio 2023 15:41

Semplicemente perché non si pagherebbero le spese dell’allevamento e nel “mondo reale” nessuno giustamente lavora in perdita.