Aggiornamento dell’1 luglio 2015: le confezioni di sale Italkali richiamate a inizio anno sono sicure, l’errore è da attribuirsi all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio. Dopo svariate analisi, sia da parte dell’azienda che dall’Istituto Superiore di Sanità, è stato accertato in modo definitivo la sicurezza e la conformità del cartone utilizzato. Per leggere il comunicato completo cliccare su questo articolo: “Il sale Italkali ritirato a gennaio era sicuro. Errore nelle analisi dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio“.
La catena di supermercati Coop ha ritirato dagli scaffali le confezioni di sale fino Italkali da 1 kg e ha invitato i consumatori a non consumare il prodotto, a causa della non conformità dell’imballaggio. Secondo le nostre fonti l’Arpa del Lazio ha riscontrato nel cartone utilizzato per la confezione un eccesso di piombo e questo ha determinato il ritiro del prodotto.
I due lotti oggetto del ritiro e dell’avviso ai consumatori sono stati distribuiti nei supermercati Coop situati in: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Repubblica di San Marino, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata.
Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità dei materiali a contatto con gli alimenti e non del sale. Il problema dell’imballaggio non comporta effetti immediati sulla salute e per certi versi è simile alla questione dei cartoni per pizza da asporto realizzati con cellulosa non vergine.
I riferimenti sono
Sale fino di Sicilia più Iodio Italkali confezione da 1 kg
lotti interessati
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Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade hanno lanciato una petizione online su Change.org per fermare l’invasione dell’olio di palma nei prodotti alimentari.
Salve
vorrei sapere come sia possibile che il prodotto sia stato imballato e regolarmente commercializzato prima di un qualunque controllo sul cartone da imballaggio.
E cosa ha determinato la successiva presa di conoscenza che qualcosa non andava?
Credo sarebbe utile ai consumatori sapere queste cose, il modo di operare delle aziende o almeno di questa.
Grazie
E chi ci garantisce che anche altri lotti siano conformi se il fornitore dell’imballo primario è lo stesso? Oltretutto il mio dubbio è il problema dell’accumulo nel tempo nel nostro corpo. Può darsi pure che in altri casi il valore rientra nei limiti di legge ma con il tempo si accumula poiché è un prodotto di consumo quotidiano’!
Nessuno di voi , giornalisti, vuol raccontare che cosa vuol dire “iodato”, come si rende “iodato”il sale e da dove proviene lo iodio?
Ho acquistato una confezione di sale fino al Conad, prodotto nello stabilimento italkali s.p.a. di petralia soprana(PA), per questa confezione vale la stessa cosa?fatemi sapere con urgenza …grazie
La segnalazione riguarda esclusivamente due lotti di Sale fino di Sicilia più Iodio Italkali confezione da 1 kg
RL 21064328
RL 21064344
Sono un ingegnere minerario ed ho recentemente visitato sia lo stabilimento di Petralia Sottana che quello di Racalmuto, che producono il sale alimentare dell’Italkali. Il problema presentatosi per il sale alimentare Italkali può benissimo presentarsi per tutti i prodotti alimentari che usano imballaggi (cartoncino dei contenitori) provenienti dallo stesso produttore. Bisogna quindi intervenire a monte sui fornitori degli imballaggi.
Ho chiamato l’azienda e mi hanno detto che non c’è nessun problema per la salute. Il problema è stato dovuto ad un eccesso di prudenza visto che chi ha prodotto la confezione ha riscontrato delle lievissime irregolarità e per sicurezza hanno chiesto il ritiro dal commercio esclusivamente di quei lotti in via preventiva.
io ho la serie PL 11094280 CHE FACCIO? IO COMPRO UN’ALTRA CONFEZIONE E PURE DI UN ALTRA DITTA … PERCHE’ … HO IL SALE IN TESTA 🙂
Il ritiro riguarda solo i lotti indicati
Il lotto RL21064328 c e l avevo io e adesso che l abbiamo ingerito che succede ??
In questo caso nulla di grave, il ritiro riguarda una non conformità del materiale che può dare cessioni significative per l’organismo se si consuma per lungo tempo. È come quando per la pizza usano cellulosa riciclata quando la norma prevede cellulosa vergine . E questo è un problema che riguarda ancora e ha riguardato moltissime pizzerie.