Le creme spalmabili al cacao e nocciole sono molto apprezzate dai consumatori che le scelgono tra le varie marche disponibili: Nutella, Novi, Valsoia, Lindt, Alce Nero… Una nostra lettrice ci ha segnalato una criticità che ha riscontrato con il vasetto della Valsoia. Di seguito pubblichiamo la lettera e a seguire la risposta dell’azienda.
“Buongiorno, premetto che ho già scritto più volte all’azienda senza ottenere risposta. Volevo segnalare che la crema spalmabile al cacao della Valsoia contiene spesso la colla che utilizzano per sigillare il bicchiere (poi sopra mettono il coperchio), questo spiacevole inconveniente si accentua in estate con il caldo, poichè la colla si scioglie. Potrebbero evitare di fare questa sigillatura tra bicchiere e tappo e metterne una invece sopra il tappo. Allego foto.”

La risposta di Valsoia
“Ci dispiace per l’esperienza riportata dal consumatore e ci scusiamo per il ritardo nella risposta, le nostre procedure in materia di controllo e assicurazione qualità prevedono di prestare la massima attenzione alle segnalazioni dei consumatori e una gestione scrupolosa dei reclami.
L’eccesso di colla, idonea al contatto alimentare, riscontrato dalla consumatrice è un’anomalia, un caso isolato riconducibile a un inizio di produzione. Di standard, questa confezione avrebbe dovuto essere selezionata come difettosa e non resa disponibile alla vendita; abbiamo quindi provveduto a indagare e gestire le cause di quest’anomalia.
Il sigillo di carta a copertura del vasetto, invece, ha una funzione necessaria per garantire la sicurezza del prodotto, per preservarlo correttamente, e non è dunque sostituibile dal solo tappo. Confidiamo di aver reso alla consumatrice un riscontro soddisfacente scusandoci per il ritardo nella risposta.”
© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos



Buongiorno, molto utile ed interessante
Grazie
Siete sempre molto attenti e rendete un ottimo servizio . Grazieeee
Dubito che esistano colle di grado alimentare. Non esiste una legge che ne regoli l idoneità alimentare quindi su quale base affermano questo? Sarebbe interessante saperlo.
Esistono diversi tipi di colle “food grade”, quindi idonee al contatto diretto con alimenti, ma ciò non vuol dire che siano edibili (che è un’altra cosa).
Tutte quelle che ho visto io nelle aziende alimentari non lo sono, ed è dichiarato esplicitamente sulle schede tecniche.
Pertanto la parte di prodotto “toccata” accidentalmente dalla colla andrebbe comunque eliminata e non consumata.