Tuday Conad Punto vendita di Pistoia

È stato inaugurato a Verona il supermercato intelligente senza casse, si tratta di Tuday Conad ‘Prendi&Vai’. Il punto vendita di 200 metri quadrati che fa riferimento alla cooperativa trentina Dao. Il sistema di fare la spesa è identico a quello di un qualsiasi supermercato. Il cliente prende un pacco di biscotti, un cartone di latte o un flacone di detersivo e mette tutto nel carrello. Mentre fa questo gesto si attivano tre sistemi che permettono di individuare il prodotto e registrare il prezzo in modo che alla cassa non bisogna passare i prodotti sul nastro. C’è solo uno schermo per controllare quali sono i prodotti acquistati nelle corsie e un alloggiamento dove inserire la carta di credito o il bancomat per pagare.

Tutto ciò è possibile perché il supermercato è stato progettato in modo ‘intelligente’, per cui prodotti sono appoggiati su scaffali dove vengono pesati come su una bilancia attraverso speciali sensori. Quando il cliente preleva un pacco di pasta, registrato dalla bilancia dello scaffale registra il cambiamento di peso ed entra in azione una telecamera che identifica il prodotto. La terza fase è affidata al cartellino elettronico per individuare il prezzo. Collegando questi tre elementi il sistema registra ogni prodotto che finisce nel carrello. L’acquisto viene registrato anche se la destinazione finale è una borsa uno zaino o la tasca dei pantaloni.

Dove sono i supermercati intelligenti

I clienti devono comune pesare la frutta e la verdura sfusa sulle bilance, come si fa negli altri negozi. Il sistema permette di registrare anche questa  operazione. È il  primo esperimento italiano di supermercato che permette di fare la spesa ‘intelligente’, evitando il passaggio dei prodotti sul nastro in prossimità delle casse. All’estero ci sono negozi come questo firmati da catene abbastanza famose. A Londra per esempio sono di Aldi and Go e Tesco, mentre negli Usa c’è Amazon Go.

© Riproduzione riservata. Foto: Conad

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armanda
armanda
10 Novembre 2023 09:51

E le persone che erano a lavorare alle casse? Non servono più! Posti di lavoro perduti….maledetta la troppa tecnologia!

Marianna vicentini
Reply to  armanda
14 Novembre 2023 08:42

Esatto altri posti di lavoro persi altroché pensare alle famiglie

Sara
Sara
Reply to  armanda
14 Novembre 2023 09:30

Questa roba avrà delle ripercussioni molto pesanti e nessuno lo vede. Ce ne accorgeremo amaramente, il processo è partito e sarà irreversibile a meno che non ci si darà una svegliata

Giuseppe
Giuseppe
Reply to  Sara
15 Novembre 2023 14:27

purtroppo questo guaio non si ferma! Se ne accorgeranno i figli e i nipoti. Non dico che la tecnologia sia tutta maligna, in molti casi é di aiuto, specialmente in medicina. Anche gli scienziati dell’atomo si accorsero dell’altra faccia della medaglia, ma troppo tardi. Purtroppo quasi tutto ciò che cade in mani umane porta all’avidità e lo sfruttamento.

davis13
davis13
Reply to  armanda
14 Novembre 2023 09:45

ad ogni rivoluzione industriale si perdono posti di lavoro…possono benissimo andare a fare altro…

Luca
Luca
Reply to  davis13
14 Novembre 2023 14:19

mi scusi, mi può spiegare cosa potrebbero “andare a fare” tutti i cassieri e le cassiere? soprattutto quelli di una certa età e poco scolarizzati. E considerando i livelli di disoccupazione italiani.
Li ricicliamo come esperti di intelligenza artificiale? Non è più probabile che invece vadano ad unirsi alla categoria dei “poveri”?
PS: comunque le rivoluzioni industriali non sono state solo “rose e fiori”… in alcuni settori e classi sociali hanno portato povertà e problemi sociali

davis13
davis13
Reply to  Luca
17 Novembre 2023 10:26

e quindi siccome le rivoluzioni industriali hanno portato problemi non andiamo avanti??? ma che discorso è??? allora vorrebbe dire tornare alla carrozza trainata dai cavalli, al telegrafo e alla candela perchè tutte le innovazioni hanno sicuramente causato danni: perfino il common rail del motore diesel ha fatto si che non ci fosse bisogno di meccanici esperti di carburatori…detto questo in un supermercato di lavoro da fare ce n’è tipo sistemare gli scaffali oppure personale di sorveglianza, addetti alla reception, supporto alle persone per portare la spesa in macchina: e se vogliamo le aziende potrebbero pure incominciare ad applicare la settimana corta in modo tale da far lavorare tutti…

Michele Zanza
Michele Zanza
Reply to  armanda
14 Novembre 2023 10:16

Questo può creare delle opportunità. Quanti dipendenti di un supermercato abbiamo che una volta stanno alla cassa ed un’altra a gestire gli scaffali, dando ogni tanto assistenza al cliente, che quando cerchi un commesso per sapere se c’è una determinata cosa e dove non lo trovi mai?
Lavorare alla cassa tanto tempo è noioso e ripetitivo, ti bruci il cervello per due soldi. Non è meglio impiegare quel tempo a specializzarsi e fare qualcosa di più variegato?

Luca
Luca
Reply to  Michele Zanza
14 Novembre 2023 14:21

tanti lavori sono noiosi e ripetitivi, ma consentono a molti lavoratori di portare a casa lo stipendio per mantenere la famiglia. Non è detto che tutti i lavoratori abbiano le capacità di “specializzarsi” per fare qualcosa di variegato…
E comunque mi pare ovvio che l’obiettivo è risparmiare forza lavoro (licenziando/non assumendo), quindi non ci sarà nessuna “specializzazione” per questa forza lavoro…

Marina
Marina
Reply to  armanda
19 Novembre 2023 10:15

Si…questo è vero

Pietro Antonicelli
Pietro Antonicelli
14 Novembre 2023 09:39

Alcuni anni fa avevo letto su Millennium di questa novità “tecnologica” americana, il supermercato senza casse. In Italia iniziarono a comparire le casse automatiche, che personalmente mi rifiuto di usare, in quanto sostituiscono una cassiera mai assunta o licenziata.

davis13
davis13
14 Novembre 2023 09:44

anche a Trento c’è un supermercato smart…

Roberto
Roberto
14 Novembre 2023 10:05

Ad un corso sulle vendite che frequentai diverso tempo fa, rimarcarono che una rivoluzione del settore fu quando alla semplice vendita venne affiancata l’assistenza sul prodotto venduto e ciò fu un valore aggiunto che determinò il successo di questa modalità di gestione.

Mi chiedo: ma rimarrà del personale per chiedere informazioni sui prodotti? Tipo in che scaffale/scansia sono, se sono finiti, quando torneranno in assortimento ecc. ecc.?

Juan
Juan
14 Novembre 2023 10:10

Quello che secondo me preoccupa non sono solo i posti di lavoro persi, ma anche la perdita di contatto umano e di socialità (penso soprattutto alle persone anziane per cui anche solo scambiare due chiacchiere con la cassiera di fiducia può dare piacere)

Marco Reverberi
Marco Reverberi
14 Novembre 2023 15:54

Non è certo una novità. La Coop li fa dal 2015 ( il primo all’Expo di Milano) – quello delle “cassiere” è un lavoro davvero poco amato e molto stressante. non viene certo licenziato personale, ma utilizzato in altri comparti (dove c’è sempre bisogno). In Italia i consumatori hanno mostrato scarsissimo interesse nei supermercati o negozi “intelligenti”. Al momento si tratta di un vero e proprio flop.

LUCIA FERRO
LUCIA FERRO
14 Novembre 2023 18:23

Interessante il supermercato intelligente. Mi piacerebbe conoscerne i prezzi che dovrebbero essere di molto più bassi di quelli dei supermercati normali visti i notevoli risparmi dovuti all’eliminazione degli stipendi dei lavoratori.

Giuseppe
Giuseppe
Reply to  LUCIA FERRO
15 Novembre 2023 14:29

pia illusione….soltanto maggior guadagno una volta assorbiti i costi degli impianti!

Patrick
Patrick
14 Novembre 2023 19:05

Se non sbaglio, in Giappone esiste da un po’ di tempo questo tipo di supermercato (prima ancora degli USA).
Io personalmente preferisco usare la cassa automatica (che comunque non è perfetta, difatti serve comunque l’assistente poiché, ogni tanto, la cassa non legge bene il codice, non rileva il peso, o va in tilt per i cavoli suoi…) perché decisamente più veloce della classica, poche volte trovo la fila come quelle con personale, fila che poi non procede velocemente se alla cassa trovi il bradipo di turno…

Giuseppe
Giuseppe
15 Novembre 2023 14:22

e via posti di lavoro, largo all ‘Ai e alla tecnologia che non fa sciopero, non chiede aumenti di stipendio e non va in pensione! NON è una bella notizia.

Gina
Gina
15 Novembre 2023 23:39

E chi volesse pagare in contanti??? Non potrà fare la spesa ??? Non è specificato ……………
Se fosse così sarebbero .”Supermercati poco intelligenti ,discriminatori e …..artificiali” che privano di lavoro cassiere e dipendenti . I potenziali clienti non riuscirebbero ad ottenere informazioni sui prodotti privando le persone di contatto umano e socialità..( l ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questa odierna e gelida società in cui viviamo )