“Mentre l’Italia rimane il più forte oppositore dell’implementazione dell’etichetta a semaforo Nutri-Score in Europa, è interessante vedere prodotti italiani fieramente (e volontariamente) etichettati con un Nutri-Score A.” Inizia così, un post su LinkedIn di Igor Pravst, un ricercatore sloveno nell’ambito della Nutrizione e salute pubblica, che durante un viaggio in Spagna ha fotografato una bottiglia di acqua San Pellegrino con l’etichetta a semaforo francese, anche se curiosamente in bianco e nero, invece che a colori. Viene spontaneo farsi tre domande: cosa ci fa il Nutri-Score su una bottiglia d’acqua minerale? Perché è in bianco e nero? Perché c’è l’etichetta a semaforo su un prodotto italiano?
San Pellegrino e il Nutri-Score
Anche se può sembrare strano, si può utilizzare il Nutri-Score anche sulle bottiglie di acqua, che è anche l’unico prodotto della categoria bevande a poter vantare una ‘A’ verde scuro. Il fine è quello di segnalare a consumatori e consumatrici che l’acqua –senza aromi o altri ingredienti – è la migliore bevanda in assoluto per la nostra salute: un messaggio semplice, ma che ancora serve ripetere.

Anche il fatto che sia in bianco e nero, seppure poco comune, non è strano. Si tratta infatti di una versione semplificata e autorizzata del Nutri-Score, che si può utilizzare per migliorarne la leggibilità su determinati tipi di etichette con colori limitati.
Per quanto riguarda la presenza del Nutri-Score su un prodotto italiano, la spiegazione è molto semplice: San Pellegrino è di proprietà di Nestlé, che utilizza l’etichetta a semaforo francese da anni. La stessa cosa vale per Acqua Panna. Il Nutri-Score, infatti, è presente su tutte le bevande del gruppo (acqua compresa) dalla fine del 2021 vendute in otto Paesi europei, ma anche su altri marchi italiani che ha acquisito, come Buitoni.

I marchi italiani che usano l’etichetta a semaforo
Ma anche se San Pellegrino non fosse di proprietà straniera, non ci sarebbe nulla di strano se utilizzasse il Nutri-Score fuori dal nostro Paese. Ci sono aziende italiane che lo fanno da anni. Nell’elenco delle imprese che hanno adottato l’etichetta pubblicato da Santé Publique France (aggiornato a gennaio 2025) abbiamo contato almeno 13 aziende italiane. C’è Barilla, che però lo utilizza solo sul suo marchio francese di panificati Harrys. Altre aziende invece lo espongono sul loro brand di punta, come Cirio, Giovanni Rana, Mutti e Patamore.
Queste aziende usano il Nutri-Score fuori dall’Italia già da anni (lo facevano già nel 2022, quando ne abbiamo scritto in questo articolo). Nel frattempo se ne sono aggiunte altre. Stiamo parlando dei brand Pedon e Natù di Rigoni di Asiago, dei sottoli Neri, ma anche dei marchi di conserve Fragassi e Campo, che produce anche pasta, come Casa Prencipe, di My Instant Pasta di Pasta Cuniola, e della frutta disidratata Vitaina.
| Azienda | Marchi |
| Barilla |
Harrys |
| Casa Prencipe |
Casa Prencipe (*) |
| Conserves France |
Cirio |
| Coop Campo |
Campo (*) |
| Mutti |
Mutti |
| Neri Industria Alimentare |
Neri (*) |
| Nestlé |
Acqua Panna |
|
Buitoni |
|
|
San Pellegrino |
|
| Pasta Cuniola |
My Instant Pasta (*) |
| Pastificio Rana |
Giovanni Rana |
| Patamore |
Patamore |
| Pedon |
Pedon (*) |
| Rigoni di Asiago |
Natù |
| Verde Abruzzo Srl |
Fragassi (*) |
| Vitaina Italia Srl |
Vitaina (*) |
(*) Marchi di cui non abbiamo trovato immagini con il Nutri-Score
© Riproduzione riservata Foto: Igor Pravst
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.



















Dalle immagini mi sembra che abbiano messo il NutriScore solo nei prodotti con un buon punteggio, quindi solo per pubblicità!
Se hanno il coraggio dovrebbero metterlo in tutti i loro prodotti!!
In Francia se un’azienda decide di applicare il Nutri-Score deve farlo per tutti i prodotti venduti nel Paese. Per cui le aziende italiane che vendono prodotti sul mercato Francese devono seguire la regola e mettere l’etichetta a semaforo su tutti i prodotti.
Bravissimo, solo per un loro torna conto
Posso assicurare che ho scelto le foto dei prodotti in maniera puramente casuale, banalmente sono le prime che ho trovato… La gamma di pasta ripiena di Giovanni Rana, per esempio, va dalla B alla C, mentre i Piccolinis Buitoni arrivano fino alla D.

Siamo alle solite….l’italietta sempre restia ad anteporre il bene comune al bene industriale….