Chef o cuoco nella cucina di un ristorante italiano tiene in mano piatto di pasta con bandiera italiana

Ambrosetti Club ha presentato nel corso dell’evento Roadmap del futuro per il Food&Beverage alcune relazioni  sul ruolo strategico della filiera agroalimentare e sulla presenza di ristoranti italiani nel mondo. Durante l’incontro, è stata diffusa una ricerca sull’Italian sounding, evidenziando i punti di forza, i primati internazionali e le opportunità per le aziende agroalimentari. I dati attestano un realtà vivace e lasciano ben sperare.

L’Italia è 1° produttore ed esportatore mondiale di pasta (45% degli scambi internazionali di pasta sono Made in Italy), 1° esportatore al mondo di passata di pomodoro e 2° esportatore di mele. Siamo il primo Paese al mondo per produzione di vino, pari al 19,9% del totale, e secondi per la sua esportazione (20,0%), dopo la Francia (26,1%). Siamo il 1° Paese in Europa per numero di prodotti certificati con 845 denominazioni (526 legate alla produzione vitivinicola e 316 a quella alimentare) per un fatturato totale di 19,2 miliardi di euro.

Ristoranti italiani nel mondo
Ristoranti italiani nel mondo

L’Italia è il primo Paese al mondo per presenza di ristoranti nazionali nelle principali metropoli mondiali (Hong Kong, Tokyo, New York, Los Angeles, Pechino, Melbourne e Buenos Aires) superando Francia e Spagna. All’ inizio del 2023, i 930 ristoranti presenti a New York rappresentavano l’11% di tutti i locali della Grande Mela. I 324 ristoranti  italiani di Melbourne pesano per il 9,0% del totale; nelle città sudamericane di Rio De Janeiro e Buenos Aires la cucina italiana vale rispettivamente l’8,0% e il 7,0% del totale. La città con il numero maggiore di locali che propongono i piatti della nostra tradizione è Tokyo, con quasi 5.000 ristoranti, che pesano per il 4,9% del totale della metropoli giapponese.

© Riproduzione riservata  Foto: Depositphotos Grafica: Ambrosetti

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Maura Bozzali
Maura Bozzali
22 Luglio 2023 17:31

a questo punto la domanda sorge spontanea … ma quanto grano italiano c’è nella pasta italiana che viene prodotta ed esportata in tutto il mondo? lo stesso per il pomodoro … quanto è italiano?
Sui prodotti per il mercato italiano ed estero viene indicata chiaramente la provenienza della materia prima?

Inoltre questo mi suggerisce un’altra riflessione … le notizie di allarmismo e terrore sul grano insufficiente …. è per il sostentamento della popolazione o per garantire un sistema economico insostenibile?