Dopo il nostro articolo sul costo esagerato del coperto al ristorante quando sulla tavola apparecchiata si trovano due posate, un bicchiere e una tovaglietta di carta (a volte neanche quella), abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di una lettrice, che racconta la sua esperienza in un locale di Venezia. Di seguito la lettera.
La lettera sul coperto al ristorante
Al ristorante ‘I 4 Feri Storti’ di Venezia si mangia bene e lo consiglio. Pure il vino è ottimo, anche se il conto per non è proprio economico (48 €). Ma l’aspetto su cui voglio soffermarmi riguarda la voce ‘Pane e coperto’, riportata regolarmente sul menu. Si tratta di 3,50 € a persona. Una cifra spropositata e ingiustificata visto che, come si vede nella foto, la tavola è apparecchiata con una tovaglietta di carta paglia, un tovagliolo di carta, oltre al bicchiere e le posate. Dimenticavo, a tavola c’è anche un cestino di pane.
Siamo di fronte a un servizio che possiamo sicuramente equiparare a quello di una mensa aziendale o di una pizzeria economica. La sola differenza sostanziale è il tipo di tovaglietta, la carta paglia infonde una nota rustica al locale, che infatti si presenta come ‘osteria con cucina’. L’altra cosa che lascia perplessi è la scoperta che all’inaugurazione del locale nel 2020, la voce ‘Pane e coperto’ era 2 € come si vede dalla foto che accompagna la positiva recensione su Dissapore. Adesso l’importo è quasi il doppio. Non mi sembra che ci siano validi motivi per giustificare una crescita così esagerata di questa voce di spesa.
Volendo ribadire i complimenti al cuoco, ma anche cercando di fare i conti in tasca al titolare (come avete fatto voi in un recente articolo), l’incasso serale per le tovagliette di carta ha sfiorato 100 euro (calcolo basato su 26-28 avventori presenti). Questi 100 euro vanno moltiplicati per i 24 giorni di apertura mensile e per 11 mesi l’anno. Non male direi.
Olga
© Riproduzione riservata Foto inviate dalla lettrice, Depositphotos
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Venezia almeno per me è soltanto da visitare. Con 2 o 3 bottigliette d’acqua. Dopo a mangiare a Mestre.
https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g194822-d2167688-Reviews-El_Bacaro_Osteria-Mestre_Veneto.html
Non capisco questa annosa polemica sul costo del coperto. Quando vado al ristorante penso sia da valutare il costo totale, rispetto alla soddisfazione di come e dove ho mangiato. Che poi il costo sia diviso male fra le varie voci (primo, secondo, bevande, dolce, coperto ecc) non mi fa una grossa differenza.
Da Sorbillo, a Napoli, ho avuto un’esperienza davvero spiacevole. Oltre al “coperto” (tovaglietta di carta e posate a 2,50 € cadauno) ho trovato la voce aggiuntiva “servizio 12%” (12,02 €) che non mi è chiaro a cosa si riferisca. Queste “furbate” per turisti le trovo oltremodo stupide e, al tempo stesso, molto tristi
Forse il servizio del cameriere al tavolo?
Non so se c’è una opzione per cui il cliente si piglia le portate tipo self service o meno, ma mi pare strano comunque.
Non so se questa pizzeria sia una delle migliori di Napoli, ma mi sembra un po’ caretta a vedere i prezzi…
Sta sul lungomare a via Partenope, luogo di lusso. Le migliori pizzerie sono quelle nei quartieri popolari del centro. Niente marketing e prezzi giusti.