
I supermercati Il Gigante hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di salametto mignon e Cacciatore italiano DOP a marchio Salumificio Bertoletti. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la possibile presenza di Salmonella spp. I salami interessati sono venduti in pezzi da 80 grammi (salametto mignon) e 180 grammi (Cacciatore italiano), con il numero di lotto 140325 e il termine minimo di conservazione (TMC) 31/05/2025.
L’azienda Salumificio Bertoletti Srl ha prodotto i salami richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in via delle Boschine 6, a Graffignana, in provincia di Lodi (marchio di identificazione IT2652M).

In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare i salami con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Buonasera Dott. Crepaldi complimenti per il suo importante lavoro di informazione. Oltre alla salmonelle negli insaccati io abito in una provincia della pianura padana dove in diversi comuni vi sono piu’ allevamenti suinicoli che abitanti e un metodo di allevamento che dire lagher e poco , purtuttavia questi allevatori riescono con il favore di agricoltori a fare quello che vogliono spargere liquami in corsi d’acqua , di notte fanno sparire carcasse di animali morti , se poi qualche cittadino denuncia in molti casi non si riesce a scoprire il colpevole. Altro che cinghiali