Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di salame romagnolo rustichello a marchio Zavoli Azienda Agricola. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è la presenza di Salmonella nel prodotto. Il salume interessato è venduto in unità da 300-500 grammi, con il numero di lotto L4050 e il termine minimo di conservazione 03/2025. Nonostante il provvedimento sia datato 30/11/2024, il Ministero lo ha pubblicato soltanto oggi 09/12/2024, con quasi 10 giorni di ritardo.
L’Azienda Agricola Zavoli ha prodotto il salame romagnolo richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via Pulzona 3678 a Saludecio, in provincia di Rimini (marchio di identificazione IT C9X60 CE).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare il salame romagnolo rustichello con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 223 richiami, per un totale di 622 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos, Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.