Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte dell’operatore alimentare di alcuni lotti di pesto mantovano a fette a marchio Cucina Express. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è “rischio per la salute dei consumatori per pericolo di potenziale tossinfezione dovuta alla presenza di Salmonella spp.” Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi circa, appartenenti ai lotti numero 6141950899 con la data di scadenza 19/06/2024, 6142040952 con la data di scadenza 25/06/2024, e 6142110785 con la data di scadenza 29/06/2024.
L’azienda Aspiag Service Srl ha prodotto il pesto mantovano a fette richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via Strada Rovigana 58/1, a Monselice, in provincia di Padova (marchio di identificazione IT S1P24 CE).
In via cautelativa, l’azienda raccomanda di non consumare il pesto mantovano con le date di scadenza e i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 121 richiami, per un totale di 260 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.