Pepe nero macinato su un cucchiaio di legno, con grani di pepe interi, su tela di iuta

Le catene di supermercati Il Gigante, Coop e Iper hanno segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di pepe nero macinato a marchio Ubena (aggiornamento del 12/06/2025). Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la presenza di livelli di aflatossina B1 (micotossina prodotta da funghi del genere Aspergillus) superiori ai limiti di legge consentiti (10 µg/kg). Il prodotto in questione è venduto in vasetti mini di vetro da 22 grammi, con il numero di lotto LF4032BA e il termine minimo di conservazione (TMC) 29/02/2028.

L’azienda Ubena Alimentari Srl ha confezionato in un suo stabilimento il pepe nero macinato richiamato.

Pepe nero macinato Ubena richiamo 11.06.2025
Il pepe nero macinato in vasetto mini a marchio Ubena richiamato per la presenza di aflatossina B1 oltre i limiti consentiti

A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare il pepe nero con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 107 richiami, per un totale di 317 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Il Gigante

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