Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore e del distributore di un lotto di pecorino stagionato al tartufo a marchio Deluxe di Lidl, per la presenza di Listeria monocytogenes oltre il limite consentito rilevata in autocontrollo. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 180 grammi circa (peso variabile), con il numero di lotto TA222744 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 19/03/2023.
Il pecorino stagionato richiamato è stato prodotto per Lidl Italia dall’azienda Rocca Toscana Formaggi Srl, nello stabilimento di via Puccini 79, ad Arezzo (marchio di identificazione IT0929CE).
A scopo precauzionale, Lidl e Rocca Toscana raccomandano di non consumare il prodotto con il numero di lotto indicato e restituirlo al punto vendita d’acquisto per il rimborso.
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© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Ogni giorno comunicate cibi con presenza di Listeria Monocytogenes. Non è che è comparsa improvvisamente dappertutto. Si trova spesso se la si cerca di routine.
Ve lo dice uno che di mestiere analizzava derivati del latte e altri cibi conservati in frigorifero. Giusto ritirarli dagli scaffali, ancora più giusto controllare gli autocontrolli dei produttori. Se la catena dal produttore al consumatore fosse osservata, ci sarebbe meno Listeria in giro.
È vero la listeria c’è sempre stata, adesso si cerca con più attenzione