Burger vegetali su un tagliere di legno con foglie di basilico

Il Ministero della Salute e diverse catene di supermercati hanno segnalato tre nuovi richiami. Si tratta di miniburger vegetali Kioene con un problema di etichettatura, aglio granulare venduto da IN’s Mercato per rischio chimico e alcuni salami e salsicce per rischio microbiologico.

Il richiamo dei miniburger Kioene

I supermercati Coop, Esselunga, Il Gigante e Tigros hanno diffuso il richiamo di un lotto di miniburger vegetali broccoli, carote e zucchine a marchio Kioene. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è l’assenza dell’etichettatura in lingua italiana. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi, con il numero di lotto 256093669 e la data di scadenza 15/07/2025.

Miniburger carote broccoli e zucchine Kioene richiamo 01.07.2025

L’azienda Kioene Spa ha prodotto i miniburger richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in via Caltana 43, a Villanova di Camposampiero, in provincia di Padova.

Il richiamo dell’aglio granulare IN’s

La catena di discount IN’s Mercato, invece, ha richiamato due lotti di aglio granulare del suo marchio Premiati Sapori. La ragione indicata è la presenza di anidride solforosa in quantità superiore rispetto ai limiti di legge. Il prodotto interessato è venduto in vasetti con i numeri di lotto LF4240BA e LF4241AA e i termini minimi di conservazione (TMC) 27/08/2025 e 28/08/2028.

Aglio granulare Premiati Sapori In's Mercato richiamo 01.07.2025

L’azienda Ubena Alimentare ha prodotto l’aglio granulare per IN’s Mercato.

Il richiamo dei salami e delle salsicce

Il Ministero della Salute, infine, ha pubblicato il richiamo precauzionale di un lotto di salsiccia, salsiccetta, salametto di puro suino, salame di puro suino, salametto di suino/asino e salametto suino/bovino a marchio Salumificio Moltoni. Il motivo indicato sugli avvisi di richiamo è la possibile presenza di Salmonella. I prodotti interessati sono venduti a peso, con il numero di lotto 260525A (corrispondente alla data di produzione) e senza data di scadenza (salami) oppure con la data di scadenza 10/06/2025 (solo salsiccia e salsiccetta), già trascorsa al momento del richiamo, il 23/06/2025. Il Ministero ha poi diffuso gli avvisi dopo un’altra settimana, il 30/06/2025.

Salsicce e salami Salumificio Moltoni richiamo 30.06.2025

L’azienda Spendibene di Moltoni Srl ha prodotto le salsicce e i salami richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in via Casacce 8/10, a Chiuro, in provincia di Sondrio (marchio di identificazione IT 9 2545 L CE).

In via cautelativa , si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 123 richiami, per un totale di 340 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Fotolia (copertina), Esselunga, IN’s Mercato, Ministero della Salute

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giova
giova
1 Luglio 2025 19:17

Due commenti.
1) In Italia abbiamo avuto un periodo relativamente lungo nel quale tanti prodotti non alimentari circolavano senza un’etichetta nella nostra lingua. Una sola eccezione riguardava i prodotti alimentari etnici venduti a stranieri nei loro negozi “etnici”. Con il consolidamento dell’UE tutto questo si è ridimensionato completamente, sia come etichetta che come istruzioni allegate.
Nell’ultimo anno mi sono capitato due prodotti alimentari che non avevano l’etichetta in italiano e alla mia richiesta di spiegazione/correzione non è stato dato seguito dal punto vendita (Spazio Conad).
Questa segnalazione della dottoressa Crepaldi – che non finiremo mai di ringraziare per la sua costanza nell’informarci – per me si aggiunge alle precedenti.
2) Scopro, dalla segnalazione sull’aglio granulare, che il produttore può aggiungere anidride solforosa. Domando: da dichiararsi in etichetta vero?

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