Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di due lotti dell’integratore alimentare Estendia dell’azienda Istituto Lusofarmaco d’Italia per la “presenza di tracce di ossido di etilene in concentrazione superiore ai limiti consentiti all’interno di una materia prima e del prodotto finito.” Il prodotto in questione è venduto in confezione da 30 compresse filmate con i numeri di lotto E07896 e E07897, e il termine minimo di conservazione (Tmc) 05/2023.
L’integratore alimentare richiamato è stato prodotto per l’azienda Istituto Lusofarmaco d’Italia Spa da Fine Foods & Pharmaceuticals NTM Spa nello stabilimento di via Berlino 39 a Zingonia Verdellino, in provincia di Bergamo.
A scopo puramente precauzionale, si raccomanda di non consumare l’integratore alimentare con i numeri di lotto e il termine minimo di conservazione segnalati e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 206 richiami, per un totale di 380 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.