Il Ministero della Salute e i supermercati Coand hanno segnalato tre nuovi richiami per rischio chimico: si tratta di gamberi sgusciati surgelati, giuggiole dalla Cina e mais per popcorn.
Il richiamo del mais per popcorn Conad
I supermercati Conad hanno richiamato, in via precauzionale, quattro lotti di mais per popcorn a proprio marchio. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di alcaloidi del tropano oltre il limite di legge, rilevata nell’ambito di controlli ufficiali. Il prodotto è venduto in sacchetti da 400 grammi, appartenenti ai lotti 150/25 con il termine minimo di conservazione (TMC) 11/2026, 176/25 con il TMC 12/2026, 203/25 con il TMC 01/2027, e 189/25 con il TMC 01/2027. Anche il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo (aggiornamento del 17/10/2025).
L’azienda a Melandri Gaudenzio Srl ha prodotto il mais per popcorn richiamato per Conad Soc. Coop. Lo stabilimento s i trova in via Boncellino 120, a Bagnacavallo, in provincia di Ravenna.
Il richiamo dei gamberi surgelati
Il Ministero della Salute, invece, ha pubblicato il richiamo da parte del produttore di un lotto di gamberi sgusciati surgelati a marchio Coal. La ragione indicata è la presenza di anidride solforosa in quantità superiore ai limiti di legge (14 mg/kg, con un limite di 10 mg/kg). Il prodotto interessato è venduto in vassoi skin da 200 grammi, con il numero di lotto 5212 e il TMC 31/01/2027.
L’azienda Conserviera Adriatica ha prodotto e confezionato i gamberi surgelati per Coal Società Cooperativa. Lo stabilimento di produzione si trova in via Palmiro Togliatti 50, a Offida in provincia di Ascoli Piceno (marchio di identificazione IT 102 UE).
Il richiamo delle giuggiole
Il Ministero della Salute ha diffuso anche il richiamo da parte dell’operatore di un lotto di giuggiole invernali (jojole o jujube) importate da CMFoodmarket. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di antiparassitari in quantità superiore ai limiti consentiti, emersa nel corso di analisi svolte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, in seguito a controlli ufficiali all’aeroporto di Milano Malpensa. Il prodotto coinvolto è distribuito in vaschette da 12 pezzi e appartiene al lotto DZ025912.
L’azienda Shaanxi Dayuan Agriculture Science and Technology Co Ltd ha prodotto le giuggiole richiamate in Cina. CMFoodmarket Srl, sita in via Gaudenzio Fantoli 15/9 a Milano, le ha importate in Italia.
A scopo precauzionale, si raccomanda quindi di non consumare i prodotti con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 210 richiami, per un totale di 481 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Conad, Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.



grazie abbiamo corretto
Io ho quasi finito il pacco di mais da popcorn del lotto incriminato mentre leggo il vostro articolo: cosa rischio?
Gli alcaloidi tropanici hanno effetti sulla frequenza cardiaca e sul sistema nervoso centrale, e possono causare sintomi come stordimento, mal di testa o nausea, già a basse dosi Se non si sono sono verificati sintomi finora non dovrebbero esserci problemi.