Ciotola di biscotti secchi al burro

Nel corso del fine settimana, sono stati segnalati due nuovi richiami: altri lotti di formaggio Monte Veronese DOP per rischio microbiologico e biscotti petit per allergeni non dichiarati.

Il richiamo dei biscotti petit

La catena Italy Discount ha richiamato tutti i lotti e i termini minimi di conservazione dei biscotti petit a marchio Fior di Forno. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di tracce di latte non dichiarato in etichetta. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 500 grammi (codice EAN 8051763015147).

Biscotti petit Fior di Forno richiamo 15.07.2024

I biscotti petit richiamati sono stati prodotti e confezionati nello stabilimento di via Alcide De Gasperi 11, a Zenson di Piave, in provincia di Treviso. Sono coinvolti i punti vendita di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Sardegna, Campania, Calabria e Puglia.

A scopo precauzionale, la catena raccomanda alle persone allergiche alle proteine del latte di non consumare il biscotti sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Il richiamo del formaggio Monte Veronese DOP

Il Ministero della Salute, invece, ha segnalato il richiamo precauzionale da parte dell’operatore alimentare di altri lotti di formaggio Monte Veronese a latte intero DOP. La ragione indicata è, anche in questo caso, una possibile contaminazione da Lysteria monocytogenes. Il prodotto interessato è venduto in confezioni in atmosfera controllata di peso variabile da circa 4,7 kg con il numero di lotto L.022442126 e L022462126, e da 2,3 kg con il numero di lotto L.012442126 e L.012462126 (aggiornamento del 15/07/2024). Alcuni degli avvisi di richiamo non includono le immagini del prodotto, né il marchio.

Formaggio Monte Veronese DOP richiamo 15.07.2024

L’azienda Latterie Vicentine Società Cooperativa Agricola ha porzionato e confezionato il formaggio Monte Veronese DOP richiamato, prodotto da un’altra impresa non indicata nell’avviso di richiamo. Lo stabilimento di confezionamento si trova in via San Benedetto 19, a Bressanvido, in provincia di Vicenza (marchio di identificazione CE IT 05 100).

Le precisazioni dell’azienda

Latteria Vicentine, in un comunicato a Il Fatto Alimentare precisa che:

  1. Latterie Vicentine non è un produttore di formaggio Monte Veronese DOP.
  2. Latterie Vicentine esegue esclusivamente l’attività di confezionamento del porzionato Monte Veronese DOP per conto terzi.
  3. Come indicato chiaramente in etichetta, Latterie Vicentine si occupa solo del porzionamento e confezionamento del Monte Veronese.
  4. Latterie Vicentine ha effettuato i controlli igienico-sanitari presso il proprio laboratorio analisi e ha rilevato la presenza di listeria nel lotto poi richiamato.
  5. Latterie Vicentine ha prontamente segnalato il problema agli organismi di vigilanza competenti.
  6. Latterie Vicentine ha attuato tutte le procedure necessarie per il richiamo, ritiro e blocco del lotto incriminato.
  7.  Inoltre, è importante specificare che il formaggio richiamato è stato prodotto da un altro caseificio e commercializzato per un’importante catena della GDO. Latterie Vicentine non acquista né vende il Monte Veronese (aggiornamento del 18/07/2024).

In precedenza, il Ministero della Salute per lo stesso motiva aveva segnalato il richiamo di un altro lotto di formaggio Monte Veronese DOP a marchio Italiamo di Lidl, prodotto da un’altra azienda (leggi qui l’articolo sul richiamo del formaggio a marchio Lidl).

Formaggio Monte Veronese DOP 1:4 richiamo 15.07.2024

Per precauzione, l’azienda raccomanda di non consumare il formaggio con i numeri di lotto sopra indicati.

Aggiornamento del 18/07/2024: una versione precedente di questo articolo riportava erroneamente Latterie Vicentine come produttore del formaggio richiamato e non come confezionatore. Ci scusiamo per l’errore.

Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 152 richiami, per un totale di 422 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Italy Discount, Ministero della Salute

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Maria Rosa Pellegrini
Maria Rosa Pellegrini
15 Luglio 2024 11:53

Non passa giorno senza qualche richiamo di prodotti di largo consumo sugli scaffali dei supermercati. Se il consumatore non si informa a priori rischia la sua incolumità intestinale.
Per i celiaci esiste un’associazione che ci informa, per tutti gli altri celiaci e non celiaci esiste il Fatto Alimentare. Il pubblico consumatore dovrebbe essere molto più interessato a queste notizie che ai fatti di gossip

Azul98
17 Luglio 2024 23:04

Anche Rossetto, Ma Tutti i Supermercati hanno dovuto ritirare il Monte Veronese per Contaminazione e Quelli che hanno in casa il Monte Veronese acquistato durante Questo periodo Possono Riportare il Prodotto Indietro. È Scritto Su un Foglio.