Filetti di tonno crudi con cristalli di sale, grani di pepe e prezzemolo su un tavolo di legno

I supermercati Carrefour hanno pubblicato il richiamo da parte del produttore di un lotto di filetto di tonno pinne gialle decongelato di origine spagnola per la presenza di istamina oltre i limiti. Il prodotto in questione è venduto al banco pescheria o in vaschetta preincartato a peso variabile con il numero di lotto 614230517 (non indicato in etichetta) con il termine minimo di conservazione (Tmc) fino al 29/05/2023, ormai raggiunto al momento della pubblicazione del provvedimento da parte di Carrefour, nonostante la data del richiamo indicata sull’avviso sia 27/05/2023.

Il filetto di tonno richiamato è stato prodotto da Intermodal del Comercio Sl, nello stabilimento di C. El Castellar 28, a Librilla, nella comunità autonoma di Murcia, in Spagna (marchio di identificazione ES 12.023333/MU CE).

filetto tonno pinne gialle decongelato Carrefour

Carrefour fa sapere che il filetto di tonno in questione è stato venduto nei punti vendita della catena tra il 21/05/2023 al 27/05/2023. A scopo precauzionale, a chi dovesse ancora essere in possesso del prodotto con le caratteristiche segnalate, Carrefour raccomanda di non consumarlo ed eliminarlo.

Alle persone che entro due ore dal consumo dovessero aver manifestato arrossamenti, prurito, mal di testa, difficoltà a deglutire e/o disturbi gastrointestinali, sintomi tipici della sindrome sgombroide, si raccomanda di rivolgersi al proprio medico di medicina generale. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero verde 800 650650.

Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 106 richiami, per un totale di 226 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

© Riproduzione riservata Foto: Fotolia (copertina), Carrefour

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Francesca Gilberti Marangoni
30 Maggio 2023 17:56

Perché il ministero della salute continua a pubblicare i richiami in ritardo?
Non è la prima volta che capita ed è assurdo.
Le aziende e la grande distribuzione operano in buona fede e pubblicano tutto nel minor tempo possibile e poi il ministero è in ritardo?
Il sistema non funziona e va rivisto.