Fette di prosciutto arrosto o arista o lonza di maiale al forno su tagliere o piatto di legno

Il Ministero della Salute e Coop nel fine settimana hanno segnalato due nuovi richiami: si tratta di un altro marchio di colatura di alici, sempre per presenza di istamina, e di un lotto di arista al forno Fior Fiore Coop per rischio microbiologico.

Il richiamo dell’arista al forno Coop

Come accennato, il Ministero ha diffuso il richiamo precauzionale da parte dell’operatore di un lotto di arista al forno a marchio Fior Fiore Coop. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di una possibile contaminazione microbiologica non specificata. Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 120 grammi, con il numero di lotto 2541329 e il termine minimo di conservazione (TMC) 03/01/2026.

Arista al forno Fior Fiore Coop richiamo 20.12.2025

L’azienda Rugger Srl ha prodotto l’arista al forno per Coop Italia Società Cooperativa. Lo stabilimento di produzione si trova in via Tetti Giro 7, a Santena, nella città metropolitana di Torino (marchio di identificazione IT 1048L CE).

Il richiamo della colatura di alici

Il Ministero della Salute, inoltre, ha pubblicato il richiamo ad opera del produttore di un lotto di colatura di alici a marchio Aragon. La ragione indicata è la presenza di un eccesso di istamina rilevato nel corso di analisi ufficiali. Il prodotto interessato è venduto in bottigliette da 100 mL con il numero di lotto C259/25 e il TMC 30/12/2027.

Colatura di alici Aragon richiamo 19.12.2025

L’azienda Di Dio Srl ha prodotto la colatura di alici richiamata per Stella Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in Contrada Bordea Baiata, nella Zona Ittica di Sciacca, nel libero consorzio comunale di Agrigento (marchio di identificazione IT X500 D UE).

In via cautelativa, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 266 richiami, per un totale di 580 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della salute

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