casareccia savelli salumi e carni

casareccia savelli salumi e carniAggiornamento del 26 novembre 2020: il ministero della Salute ha revocato il richiamo della casareccia Savelli Salumi e Carni per la scadenza del prodotto.

Il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di un lotto di casareccia a marchio Savelli Salumi e Carni per la presenza di Listeria monocytogenes. Il salume interessato è venduto in confezioni sotto vuoto di pezzatura varia con il numero di lotto 192/20 e il termine minimo di conservazione 14/11/2020.

La casareccia richiamata è stata prodotta da Savelli Salumi e Carni Snc, nello stabilimento di via della Stazione 29 a Norcia, in provincia di Perugia (marchio di identificazione: IT E8M29 CE).

A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e restituirlo al punto vendita d’acquisto.

Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 55 richiami, per un totale di 74 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda  almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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