Carrefour ha richiamato in via cautelativa un lotto di nettare di mirtillo per la possibile presenza di frammenti di vetro. Il prodotto segnalato è stato venduto in confezioni da 6×125 ml con il numero di lotto E133 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 12/01/2022.
Il nettare di mirtillo richiamato è stato prodotto per Carrefour da La Doria Spa nello stabilimento di via Nazionale 320 ad Angri, in provincia di Salerno.
Coop e Bennet hanno diffuso il richiamo precauzionale di alcuni lotti di grissini zinolesi al sesamo, focaccina semìna sesamo e lino e semìna farina di segale a marchio 3 Vele, per la presenza di semi di sesamo possibilmente contaminati da ossido di etilene oltre il limite consentito. I prodotti interessati sono distribuiti in confezioni da 150 grammi con i seguenti numeri di lotto e Tmc:
- Grissini zinolesi al sesamo, lotti A0819 con Tmc 21/02/2021 e A0826 con Tmc 28/02/2021 (EAN 8033661780556).
- Focaccina semìna sesamo e lino, lotti A0826 con Tmc 26/02/2021 e A0818 con Tmc 20/02/2021 (EAN 8033661780570).
- Semìna farina di segale, lotti A0820 con Tmc 22/02/2021, A0817 con Tmc 19/02/2021 e A0812 con Tmc 14/02/2021 (EAN 8033661780587).
I grissini e le semìne richiamate sono state prodotte per 3 Vele dalla Panetteria Pasticceria di Gianmarco Cabras. Coop rende noto che il provvedimento interessa solo alcuni punti vendita delle Regioni Lombardia, Liguria e Piemonte. Bennet invece comunica che il richiamo riguarda solo la focaccina semìna sesamo e lino e la semìna farina di segale.
Il ministero della Salute, invece, ha pubblicato l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto di semi di sesamo Bio Trevisan, per la presenza di ossido di etilene in concentrazioni superiori a quelle consentite nella materia prima proveniente dall’India. Il prodotti interessato è venduto in sacchetti da 200 grammi con il Tmc 14/01/2022.
I semi di sesamo richiamati sono stati prodotti per Trevisan da Stella Foods, nello stabilimento di via Massimo D’Antona 5 a Rivalta di Torino, nella città metropolitana di Torino.
A titolo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 23 ottobre, l’ossido di etilene oltre i limiti nei semi di sesamo provenienti dall’India ha causato il richiamo e il ritiro di oltre 130 prodotti nel nostro Paese, in alcuni casi anche in via del tutto precauzionale, in risposta alla situazione di allerta generalizzata. In Francia, si stima che i lotti richiamati siano stati circa 1.500. Fino ad ora sono stati coinvolti semi di sesamo, mix di semi, cereali e legumi, olio, piatti pronti, prodotti da forno, salse, snack dolci e salati, sia convenzionali che biologici, anche destinati a catering e ristorazione.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 219 richiami, per un totale di 281 prodotti, e 5 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.