Aggiornamento del 11/11/20: richiamo revocato dopo rietichettatura. Bombardino Psenner richiamato per presenza di latte non dichiarato in etichetta: rischio per gli allergici
Aggiornamento del 11/11/20: richiamo revocato dopo rietichettatura. Bombardino Psenner richiamato per presenza di latte non dichiarato in etichetta: rischio per gli allergici
Giulia Crepaldi 11 Giugno 2019Aggiornamento dell’11 novembre 2020: il ministero della Salute ha pubblicato la revoca del richiamo del Bombardino Psenner in seguito alla rietichettatura delle bottiglie con l’indicazione della presenza dell’allergene latte.
Il ministero della Salute ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto del liquore all’uovo Bombardino a marchio Psenner per la presenza dell’allergene latte non dichiarato in etichetta, a causa di un errore di confezionamento. Il prodotto coinvolto è distribuito in bottiglie da 0,7 litri riconoscibili dal numero di lotto L18325.
Il Bombardino richiamato è stato prodotto dalla Distilleria L. Psenner Srl nello stabilimento di via Stazione 1 a Termeno, nella provincia autonoma di Bolzano.
Si raccomanda ai soggetti allergici al latte di non consumare il prodotto con il numero di lotto segnalato e di restituirlo al punto vendita d’acquisto. Il liquore è sicuro per chi non soffre di allergie alle proteine del latte e può essere consumato tranquillamente.
Dal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 59 richiami, per un totale di 97 prodotti, e 4 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.