piatto, forchetta, coltello e cucchiaio in plastica monouso bianca su ripiano color petrolio

Il Giurì dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria ha censurato la campagna pubblicitaria promossa  dalla Federazione Nazionale fra le Industrie della Gomma in cui si sosteneva che “L’impatto ambientale delle stoviglie monouso in plastica risulta mediamente inferiore rispetto a quello delle compostabili.” Il manifesto colorato di verde che mostrava in primo piano un piatto e un bicchiere di plastica per avvallare questa  strana teoria citava anche uno studio La ricerca scientifica di Life Cycle Assessment (LCA).

Il Giurì ha esaminato il ricorso promosso dall’Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili (Assobioplastiche) contro questi messaggi pubblicati sui giornali, online e diffusi attraverso un comunicato stampa, e ha giudicato il messaggio ingannevole. Tra una settimana saranno diffuse le motivazioni.

plastica
Plastca: secondo la pubblicità sarebbe più ecologica dei materiali compostabili

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Lucia Ballarin
Lucia Ballarin
15 Dicembre 2015 09:38

Gentile Sara Rossi,
poichè di stoviglie in plastica si parla, vorrei sapere se corrisponde al vero quanto si dice sul rilascio dei dannosi e tossici “ftalati”, se le stoviglie sono usate per contenere cibi o bevande calde.
La ringrazio dell’attenzione.
Cordiali saluti,
Lucia Ballarin

andrea
andrea
16 Dicembre 2015 09:27

Vi invito a riflettere sul fatto che un prodotto in plastica tradizionale monouso non solo è riciclabile ma addirittura chi è del settore fa a gara per accaparrarsi quel tipo di prodotto. Diversamente i nuovi prodotti compostabili non sono al momento (diversamente da quello che dicono i loro produttori) riciclabili. Inoltre dallo studio di un’università italiana (Politecnico di Torino) è emerso che sono dannosi per il terreno in cui si “sciolgono”. Stessa cosa vale per i sacchetti della spesa.
Andrea

Valeria Nardi
Reply to  andrea
16 Dicembre 2015 11:01

Gentile Andrea, i materiali cui si riferisce Lei non sono quelli compostabili, ma le plastiche additavate od oxo-degradabili, che sembrano avere un libello di biodegradabilità simile alla plastica tradizionale: http://www.ilfattoalimentare.it/plastica-additivi-biodegradabile.html I materiali compostabili e biodegradabili che rispettano la norma UNI EN 13432:2002, seguono altri parametri e possono essere smaltiti nella frazione organica dei rifiuti domestici.