Polli da carne: oggi il parlamento europeo ha approvato quasi all’unanimità una risoluzione per migliorare il benessere negli allevamenti. 409 voti a favore e solo 19 contrari per chiedere di implementare gli standard esistenti per proteggere gli animali, farli vivere meglio, ridurre i problemi legati all’antibiotico-resistenza e aumentare i controlli sulla carne importata.
Soddisfatta Annamaria Pisapia, direttrice di Ciwf Italia Onlus, che dichiara: “Plaudiamo al voto del Parlamento europeo. In Europa vengono macellati ogni anno 7 miliardi di polli, quasi mezzo miliardo solo in Italia. La maggior parte di questi animali (in Europa il 90%) appartiene a razze ad accrescimento rapido allevate in condizioni estremamente intensive: affollamento – fino a 20-23 polli al metro quadro – niente arricchimenti ambientali, né accesso all’esterno”.
La risoluzione, se sarà messa in atto in modo adeguato, potrebbe far diminuire l’uso massiccio di antibiotici, alla radice dell’antibiotico-resistenza. L’allevamento in condizioni troppo intensive senza luce naturale né arricchimenti, è caratterizzato da eccessivo affollamento e da emissioni di ammoniaca. Questi fattori creano un mix negativo per la proliferazione di malattie che devono essere curate.
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Bravi bravi complimenti è un grosso successo per non fare soffrire gli animali. La civiltà di un popolo lo si valuta da come tratta gli animali.
Finalmente una vera decisione importante, sia per il benessere animale negli allevamenti, sia per l’antibiotico-resistenza, vero problema sin ora sottovalutato.