Piatto, forchetta e coltello avvolti da nastro giallo; concept: allerta alimentare, pericolo, rischio, Rasff

Il sindaco di Palermo, in seguito all’incendio alla discarica di Bellolampo scoppiato lunedì 24 luglio, ha invitato i cittadini a non consumare uova, carne e latte e a mangiare frutta lavata e senza buccia provenienti dalla zona per il rischio di contaminazione da diossina. La sostanza tossica si sarebbe sviluppata in seguito all’incendio di materiale presente nella discarica che ancora non è stato ben identificato. L’ordinanza arriva a distanza di sei giorni e avrà una durata di almeno 15, e interessa un’area di circa 4 chilometri intorno alla discarica. La decisione è scaturita da un incontro congiunto che ha visto praticamente tutte le autorità del comune dalla Protezione civile, all’Arpa, dai vigili del fuoco, all’università di Palermo, compresa la Prefettura e la polizia municipale.

Il testo cita espressamente i vari limiti stabiliti in seguito alla riunione. “I prodotti ortofrutticoli provenienti dall’area interessata identificata in un raggio di quattro chilometri dovranno essere accuratamente lavati e mangiati senza buccia. Tutte le strade (pubbliche e private) dovranno essere sottoposto ad un lavaggio molto accurato. Evitare di assumere cibi di origine animale (carne, uova, latte) originanti nella stessa area e prodotti dopo il 24 luglio. Evitare l’uso di mangimi e foraggi proveniente dall’area interessata. Tutte le strade (pubbliche e private) dovranno essere sottoposto ad un lavaggio molto accurato oltre a giardini e spazi comunali”

diossina
Palermo il sindaco invita i cittadini a non consumare uova, carne e latte e a mangiare frutta lavata e senza buccia

L’Arpa ha fornito i dati  relativi alla diossina che si è sviluppata nella fase acuta dell’incendio. Secondo gli esperti il rischio di valori alti  non riguardano tanto l’inalazione attraverso l’aria (non si sono infatti registrati casi di irritazioni agli occhi o disturbi respiratori) ma la quantità di sostanza tossica arrivata al suolo e, quindi, la contaminazione eventuale della catena alimentare. Per questo motivo le autorità sanitarie hanno annunciato un piano di prelievi e di analisi di prodotti alimentari nei prossimi giorni. I punti di controllo dei livelli di diossina, si legge sempre nell’ordinanza, sono stati località Inserra, la discarica di Bellolampo, l’ospedale Cervello, il centro commerciale La Torre e via Castellana.

© Riproduzione riservata – Foto: Fotolia

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crash2405@yahoo.com
crash2405@yahoo.com
1 Agosto 2023 11:52

io abito a Bresso e ricordo bene Seveso. Secondo il ns Comune la nube tossica non era arrivata a Bresso. Peccato che 4 splendidi oleandri che avevo sul balcone si siano completamente seccati il giorno dopo. si cerca sempre di minimizzare le aree interessate, ma i venti cambiano direzione molto più in fretta delle decisioni e successive grida!!!

Doriana
Doriana
2 Agosto 2023 17:31

Interessante. C’è un incendio, che si sospetta avrà prodotto fumo, ma l’aria non è contaminata, lo è invece il suolo. Però si possono consumare frutta e verdura, ma non carne, latte e uova.
Casualmente, la stessa dieta vivamente raccomandata dall’OMS e dai profeti del “green” per “salvare la terra”.

Le coincidenze, quelle belle!

Gianni Catania
Gianni Catania
Reply to  Doriana
3 Agosto 2023 18:43

egregia Doriana,
mi permetto alcune precisazioni:
la dieta senza carne, latte e uova non mi risulta sia raccomandata dall’OMS.
Da vegano, mi viene da dire: magari lo fosse! Si rispetterebbe la vita di moltissimi esseri senzienti.
La dieta raccomandata dal sindaco di Palermo non è neppure “vegana”; infatti non vieta il pesce che risente poco della diossina prodotta nell’incendio della discarica.
La dieta vegana NON è raccomandata neppure dai tutti i sostenitori del “Green” , ma solo da una (purtroppo piccola) parte di essi. Di nuovo, magari lo fosse!
Le azioni di salvaguardia dell’ambiente non mirano di solito a “salvare la terra”, ma a salvare la specie umana, alla quale suppongo lei appartiene.
Le azioni distruttive dell’uomo non disturbano la terra che continuerebbe a esistere anche se la specie umana dovesse estinguersi, probabilmente lasciando il posto ad altre specie viventi.

giova
giova
4 Agosto 2023 20:10

Oggi, un esperto su Repubblica ha pubblicato delle sue considerazioni su come sta procedendo l’intervento per mettere in sicurezza l’area e fornire delle indicazioni precise alla popolazione.