Sono aperte le iscrizioni al Master in Storia e cultura dell’alimentazione promosso dall’Università di Bologna per l’anno accademico 2024/2025. Il corso, con durata annuale, si distingue per il taglio inedito con cui tratta il tema dell’alimentazione, che viene intesa come elemento costitutivo del nostro patrimonio culturale e affrontata dal punto di vista storico, antropologico, sociologico, letterario e artistico. L’obbligo di frequenza è pari al 70% delle lezioni mentre il 90% delle ore d’insegnamento sarà erogato in presenza, in aula. Oltre all’impegno di base nella formazione teorica, il Master propone attività pratiche e laboratoriali che caratterizzano tutti i corsi previsti, affiancando concreta operatività e riflessione concettuale.
Gli obiettivi del Master
L’obiettivo è quello di formare studenti in grado di promuovere il patrimonio alimentare e gastronomico per conto di enti pubblici e privati. Ma anche organizzare eventi a finalità culturale e turistica legati alle risorse alimentari e gastronomiche, svolgere attività di consulenza in aziende del settore agroalimentare interessate alla valorizzazione culturale della loro attività. E infine di trovare occupazione nel settore della pubblicistica speciale (editoria e critica gastronomica, ricerca storica), gestire, valorizzare e conservare materiali e testimonianze relative alla cultura alimentare presso archivi, biblioteche, musei, centri di documentazione.
Tra i docenti ricordiamo il fondatore del Master, il professore Massimo Montanari e docente di storia dell’alimentazione di cui abbiamo recensito il suo ultimo libro: Amaro un gusto italiano. Antonella Campanini attuale direttrice del master e docente di Tipicità e patrimonio alimentare. Il corso di Antropologia dell’alimentazione sarà tenuto da Davide Domenici, mentre quello di Pratiche e immaginario della cucina da Alberto Capatti.
L’organizzazione
Il Master ha durata annuale, da gennaio a dicembre del 2025. Prevede una serie di corsi integrati da seminari, conferenze e laboratori e uno stage di 300 ore che può essere svolto presso enti pubblici impegnati nella promozione della cultura gastronomica, aziende private e associazioni, istituzioni culturali. Il costo è di 3.600 €. La sede è presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DiSCi) dell’Università degli Studi di Bologna, Piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna.
Il termine per le domande di ammissione è fissato al 5 dicembre 2024 (qui il bando).
Per tutte le informazioni necessarie e le iscrizioni consultare il sito del Master.
© Riproduzione riservata. Foto: AdobeStock, UniBo.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Bene, interessante. Il prof. Montanari è una garanzia, è un riferimento nella storia dell’alimentazione.
In una visione sistemica della natura, l’alimentazione ha un ruolo importante, se non altro per l’uso che ne fa della terra – coltivazioni, allevamenti – e abbiamo bisogno di tecnici ed esperti con una visione eco-sistemica per poter orientare verso scelte sostenibili per la salute individuale e del pianeta.