La notizia dell’addio dell’olio di palma nei biscotti Macine Mulino Bianco non si trova da nessuna parte. Barilla non ha diffuso un comunicato stampa, il sito riporta ancora la vecchia ricetta, l’ufficio stampa si rifiuta di rispondere alle domande. L’unica speranza è affidarsi al numero verde che però promette una risposta entro 2-3 giorni! Basta però recarsi nel supermercato sotto casa (Carrefour di via Porpora a Milano) per trovare i nuovi biscotti Macine preparati con olio di girasole. La differenza a livello nutrizione è significativa perché gli acidi grassi saturi si riducono di circa il 65% (da 1,4 a 0,5 g per ogni biscotto) mentre le calorie sono pressoché identiche. La notizia è importante perché si tratta del primo grande marchio di biscotti Mulino Bianco che sembra avviato verso l’abbandono dell’olio tropicale.
Cosa è cambiato: l’olio di palma (presente in quantità pari al 15% circa nella precedente formulazione) è stato sostituito con l’olio di girasole. Leggendo attentamente l’etichetta si nota che i biscotti non sono totalmente palm free perché contengono una quantità di olio tropicale inferiore a 0,85 g per 100 g. Difficile capire i motivi tecnologici che hanno spinto Barilla a questa scelta.
Dall’inizio della nostra petizione contro l’invasione dell’olio di palma (avviata nel mese di novembre 2014 quando il 95 % dei prodotti da forno in commercio contenevano l’olio tropicale) la politica di Barilla è cambiata. Mentre Guido Barilla sosteneva la bontà e la sostenibilità della materia prima e suo fratello Paolo rilanciava questa tesi a nome di tutte le aziende associate all’Aidepi, nei laboratori di Parma qualcuno preparava nuove ricette per biscotti e merendine (oggi Mulino Bianco conta 25 prodotti palm free). Nella lista però mancavano i nomi più famosi. La scelta di sostituire il palma con il girasole nella ricetta delle Macine è un segnale molto forte. È molto probabile che nei prossimi sei mesi buona parte dei biscotti Mulino Bianco cambierà. Prima di Barilla la scelta “senza olio di palma” è stata fatta da: Plasmon, Colussi, Mr Day, Gentilini, Alce Nero, Esselunga, Carrefour… ma questo nel marketing conta relativamente poco. In realtà solo quando il marchio leader decide una strategia (togliere il palma) tutte le altre si accodano. Si tratta dell’ennesimo risultato positivo collezionato dalla petizione su Change.org promossa dal nostro sito insieme a Great Italian Food Trade e sostenuta da 176 mila lettori che ci hanno seguito nell’impresa.
Roberto La Pira e Dario Dongo
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Non è vero. Nel fianco della confezione delle Macine negli ingredienti c’è grasso vegetale di palma.
Saranno le vecchie scorte, no? Mica penserai che i supermercati buttino via quello che hanno in magazzino o che Barilla le ritiri?
Noto con piacere che la battaglia che avete intrapreso contro l’ olio di palma, sta riscuotendo i meritati successi…. però ci sono tantissimi blog di cucina dove propongono continuamente dolci con la nutella che contiene più olio di palma in assoluto (20% del prodotto finito) e non ho trovato, o almeno non mi è capitato di trovare un vostro intervento in merito, noto inoltre che ne viene parlato pochissimo. Se mi sbaglio chiedo scusa dell’ intervento
Abbiamo pubblicato un elenco di creme spalmabili prive di olio di palma: http://www.ilfattoalimentare.it/nutella-palma.html
Salve a tutti, una mia carissima amica lavora in un laboratorio analisi accreditato e mi ha raccontato che la Nutella con olio di palma contiene pochissimi contaminanti…addirittura 50 volte meno rispetto ad altre creme spalmabili no palma. Ma com’è possibile?
Secondo un test ocmparativo condotto pochimesi fa in Germania Nutella ha pochi contaminanti segnalati dall’Efsa cme il 3MCPD e altri ma l’uso del palma implica i problemi di deforestazione in Indonesia, la devastazione del territorio dove vivono gli oranghi , gli incendi che devastano per mesi quelle zone e poi c’è il problema di eccesso di grassi saturi nella dieta dei giovani dovuto alla pesenza di palma in troppi prodotti . Infine le vorrei ricordare che le migliori creme di nocciole non usano ilpalma ma sono peparate con il 40-45% di nocciole che apportano olio di nocciola e un gusto incofondibile. L’olio di palma è sempre stato considerato dai grandi nutrizionisti italiani come Carlo Cannella e Oliviero Sculati un prodoto mediocre.
E’ chiaro che se hanno scorte,mica le buttano!!!!!!!
Ormai il “senza olio di palma” sulle confezioni è diventato un claim che le aziende sfruttano per vendere maggiormente i propri prodotti. Barilla credo che non ne pubblicizzi l’assenza solamente perché teme che gli altri suoi prodotti con olio di palma non verrebbero più acquistati..
la colussi fa ancora prodotti con olio di palma!
L’azienda non produce più biscotti con l’olio di palma. Tuttavia si possono ancora trovare in commercio le rimane dei magazzini.
Ormai è chiaro, colpirli nel portafogli da risultati! Avanti cosi 😉
da quando sto attento a non usare l’olio di palma nei prodotti, mi e’ sceso il colesterolo di molto!
Non potevano capire che faceva male prima? Solo dopo proteste si e’ pensato di eliminarlo.
Sarei molto piu’ severo nei controlli e sofisticazioni dei prodotti alimentari. La salute parte da qui.
Noi siamo nonni e quando avvertiamo nostra figlia e il suo compagno che nel latte in polvere che danno al nostro nipotino c’e’ il famigerato olio di palma, loro ci prendono in giro affermando che siamo dei ‘fissati’
fra l’altro andrebbe anche capito con cosa verrà sostituito.
Ma sono buone ora? Qualcuno le ha assaggiate?
La settimana prossima le sapremo dire
l’olio di palma raffinato è stato usato per il basso costo, la versatilità in usi industriali e la mancanza di un vero sapore proprio. quello di girasole altrettanto non modifica il sapore. del resto ci sono molti prodotti con altri oli vegetali a parte il palma. Chiederei invece se la nutella cambierebbe sapore senza olio di palma..
La crema di nocciole andrebbe preparata con l’olio presente nelle stesse nocciole e non con grasso tropicale di mediocre qualità. La domanda è corretta ma dipende con cosa si sostituisce il palma.
D’accordissimo. il problema rimane solo il costo. comunque credo che il sapore di un biscotto non cambi in modo percettibile tra palma girasole cocco o mais che sia..ma col burro si. Il palma unisce problemi ambientali a quelli di salute se assunto in eccesso. il girasole non ha problemi di grassi saturi ma non è comunque meno raffinato e se non sbaglio nell’industria si usa quello estratto chimicamente. certo non quello bio spremuto a freddo. ma questa è un altra storia e comunque sono felice per com’è andata sul palma.
Tutti gli oli di semi sono ottenuti tramite raffinazione , palma, olio di oliva, girasole, mais, soia…il burro e il miglior grasso per la pasticceria e per i biscotti
Tutta la mia famiglia e le mie tre figlie e famiglia, da quando abbiamo firmato nel 2014 contro il palma, non abbiamo piu comprato nulla. Mio marito era un amante dei biscotti Barilla. Non ne abbiamo più’ assaggiati. ricompreremo le macine appena nel ns supermercato le troviamo senza il palma. Grazie delle notizie
infatti. col burro cambia..in meglio!. però poi ci sarebbe da considerare il fatto che è di derivazione animale e quindi i relativi problemi ambientali e di salute.
Il burro non fa male. È un ottimo alimento. Per i prodotti dolciari è il massimo. Meglio ancora quello chiarificato. Di derivazione animale non vuole dire che sia negativo.
Comunque siete in gamba e vi dobbiamo ringraziare per il lavoro che state facendo!
Dimentichiamo il nostro olio extra vergine di oliva, noi qui in puglia lo abbiamo sempre usato nella preparazione dei dolci fatti in casa, è straordinario sotto tutti i punti fi vista, non ultimo per la nostra economia.
E le patatine? Mi viene in mente San Carlo, ma anche le altre marche, come si pongongo rispetto all’olio di palma?
Abbiamo pubblicato ieri un articolo con un test di Altroconsumo. Molte marche usano altri oli
Tutta la mia famiglia non compra piu’ nullla che contenga olio di palma .
La partiita sara’ vinta quando “Mondelez Italia bisquits production”, eliminera’ questo grasso dai biscotti petit
piu’ famosi e venduti in Italia , gli ORO SAIWA .
Proprio ieri mi sono reso conto che il palma è stato silenziosamente sostituito anche nei cracker ai cereali della Mulino Bianco, che avevo smesso di acquistare dopo aver letto per bene gli ingredienti. Anche in quel caso è subentrato l’olio di girasole.
Solo un appunto GRAZIE. Anche noi abbiamo abbandonato tutti i prodotti con la palma e, guarda un po’, il mio ragazzo non ha più il colesterolo. Se le cose siano collegate o meno non lo so, fatto sta che la Mulino Bianco non è più entrata in casa mia (mia madre la adorava.. ). Speriamo di trovare presto questi nuovi prodotti così li assagiamo! La Colussi non produce più con la palma, ma ovviamente ci possono essere rimanenze, qui da noi si è parlato molto della cosa e ne ho la certezza (anche se ormai lo stabilimento qui sotto casa mia produce quasi solo prodotti dietetici). Grazie, ora tocca alla Nutella.. mi piange il cuore quando vedo i bambini che caricano vasche da 1kg di Nutella ed i genitori ignari gliela comprano..
Io credo che siano proprio collegate.
Ho sofferto per anni di acidita e reflussi che mi accompagnavano perfino durante il sonno.
Avevo il fegato ingrossato e le ghiandole gonfie e doloranti.
A capodanno sono stato svegliato nel sonno dall’ennesino reflusso acido che mi ha bloccato la respirazione per circa un minuto.
Fatta una veloce analisi tra cosa mangiavo e i picchi di acidità, avevo trovato la causa in questo olio di palma.
Ho buttato TUTTO quello che conteneva o.p. e dopo il quarto giorno di “disintossicazione”, il bruciore che mi accompagnava da sette anni (per tutto il giorno; tanto da girare con anti acidi e bicarbonato) era sparito.
Ti dirò che oltre questo, il fegato si è sgonfiato, così come le ghiandole e quando mi vien fame, son tornato a sentire la voce del mio stomaco. Voce che aveva spesso di parlare.
Io penso che una azienda, grande o piccola che sia, che per anni ha deciso di usare il palma nonostante le criticità, non meriti più la fiducia fin ora accordatagli.
Vogliono apparire splendidi e puliti agli occhi degli italiani?
bene!
ristrutturino una scuola ed un asilo per ogni città !
magari creando parchi pubblici
così da poter far tornare a sognare la famiglia felice della casa del mulino..
GRAZIE a tutti voi per avere aperto gli occhi a chi non voleva vedere !!!
ATTENZIONE
l’olio di palma è contenuto anche in medicinali (tipo protettori gastrici) e sopratutto negli integratori
FATE ATTENZIONE a cosa ingerite
mi piacerebbe sapere se i prodotti semilavorati da forno contengono olio di palma. Grazie a chi saprà rispondermi, dal momento che i semilavorati vengono ormai di frequente utilizzati da forni e panifici che riteniamo artigianali
Anche i gelati confezionati contengono olio di palma, bisognerebbe fare pressione sulle ditte produttrici.
Esiste una lista di questi prodotti che non contengano o.p.?
La stiamo preparando