![latte in polvere](https://ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/09/Fotolia_100413380_Subscription_Monthly_M.jpg)
![l latte in polvere contiene acido palmitico: ma è come quello materno?](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/09/Fotolia_108843283_Subscription_Monthly_M-300x200.jpg)
Gentile redazione,
mi risulta che nel latte in polvere per neonati l’acido palmitico dei trigliceridi si trovi solitamente in posizione 1 o 3, mentre nel latte materno lo stesso acido si trovi in posizione 2 e che, in questa posizione, favorisca l’assorbimento del calcio. Vorrei sapere se le performances del latte in polvere senza acido palmitico sono equivalenti per quanto riguarda l’assorbimento del calcio.
Luciano
Risponde la redazione
![L'esterificazione dell'acido palmitico è differente: quello del latte materno viene assorbito di più](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2016/09/Fotolia_104359481_Subscription_Monthly_M-300x199.jpg)
Gentile lettore,
la sua osservazione è corretta:nel latte materno l’acido palmitico è per il 70% esterificato nella posizione sn-2, mentre negli oli di origine vegetale, palma incluso, l’esterificazione è in posizione sn-1 e sn-3. Nel primo caso viene assorbito di più, mentre nel caso dell’esterificazione sn-3 si formano dei complessi con il calcio che vengono eliminati. Per un approfondimento esaustivo sul tema, può trovare informazioni dettagliate sul sito SaperiDoc, Centro di documentazione sulla salute perinatale, riproduttiva e sessuale (Azienda sanitaria locale di Modena) oppure nel documento rilasciato lo scorso anno dall’ISS.
Firma la petizione su Change.org.che invita le aziende produttrici di latte in polvere a togliere l’olio di palma dagli ingredienti Clicca qui.
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