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Secondo una recente ricerca pubblicata sul Bundesgesundheitsblatt lo scorso ottobre, l’uso di integratori alimentari, vitaminici e minerali è ormai parte integrante dello stile di vita di milioni di persone in Germania. Lo studio, condotto su un campione rappresentativo di 1.071 cittadini, mostra che oltre il 76% degli intervistati ha assunto almeno un integratore nell’ultimo anno.

Integratori e salute

I dati confermano che gli integratori non sono più percepiti come semplici prodotti di nicchia, ma come strumenti di prevenzione e mantenimento della salute. Le sostanze più utilizzate sono magnesio, vitamina D e vitamina B12, elementi fondamentali per il metabolismo, l’energia e il sistema immunitario. Molti partecipanti hanno indicato di assumere tali nutrienti per mantenersi in forma, prevenire carenze e migliorare la qualità della vita.

Secondo la definizione della normativa italiano gli integratori sono: “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico… ” Nulla di miracoloso dunque, ma, in un contesto in cui ritmi frenetici e diete poco bilanciate possono mettere a rischio l’equilibrio nutrizionale, questi prodotti rappresentano un supporto pratico e accessibile. Circa un terzo degli intervistati ha dichiarato di sentirsi bene informato su dosaggi e benefici, segno di una crescente consapevolezza nel consumo.

I social media

Un aspetto innovativo emerso dallo studio è il ruolo dei social media. Quasi la metà degli intervistati (45,4%) riceve informazioni sugli integratori tramite piattaforme come Instagram, YouTube e Facebook. Chi si informa online tende ad avere una visione più positiva dei benefici dei supplementi e una maggiore costanza nell’assunzione: oltre il 55% li utilizza almeno una volta alla settimana.

Ragazza teenager sdraiata sul pavimento con laptop e telefono con schermo vuoto che scorre il feed nei social network. Ambiente domestico accogliente
Sui social di rado troviamo professionisti sanitari che fanno divulgazione in modo corretto e trasparente

Gli influencer, però, spesso provengono dai settori fitness o lifestyle, e solo di rado sono professionisti sanitari che fanno divulgazione in modo corretto e trasparente. Il problema è che ciò che viene presentato come cura personale può portare, nelle persone delle categorie più sensibili, a sviluppare comportamenti ossessivi per il proprio aspetto fisico e disturbi dell’alimentazione. I consumatori nella maggior parte dei casi quindi ricevono un’informazione parziale sugli integratori, poiché la loro assunzione può comportare è vero benefici, ma anche rischi (ne avevamo parlato in questo articolo).

Un uso responsabile?

Lo studio tedesco sottolinea che la maggior parte dei consumatori assume integratori per motivazioni preventive, come rafforzare il sistema immunitario o mantenere livelli ottimali di alcuni micronutrienti o di energia. Va detto però che chi fa uso regolare di integratori tende a percepire minori rischi e maggiori benefici, segno di una fiducia (quasi) cieca in questi prodotti.

Per questo, come ricordano gli autori, è importante dosare correttamente i prodotti e preferire aziende conosciute e formule scientificamente validate. Ad ogni modo, prima di iniziare a prendere un integratore, il consiglio è di chiedere sempre conferma al proprio medico di base.

La ricerca di Obstfeld e Lohmann evidenzia infine come la comunicazione digitale possa diventare una risorsa preziosa per la salute pubblica. Se guidata da esperti e istituzioni, la diffusione di contenuti affidabili sui social può contribuire a educare i consumatori a un uso consapevole degli integratori, promuovendo equilibrio e prevenzione.

© Riproduzione riservata. Foto: Depositphotos


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Domenico
Domenico
19 Novembre 2025 10:48

Integratore, lo dice la parola stessa, serve ad integrare mancanze metaboliche. Se non vi sentite bene (stanchezza, astenia, ecc) andate dal vostro medico di base e fatevi prescrivere le analisi del sangue complete. Una volta scoperta la carenza X la recuperate mangiando alimenti che contengono quella X e se allergici a quegli alimenti allora passate agli integratori ma solo sotto indicazione medica e solo per il periodo di tempo necessario a riequilibrare lo scompenso metabolico. Il resto sono frottole.

Raffaele
Raffaele
Reply to  Domenico
19 Novembre 2025 13:14

Se hai bisogno di un probiotico come il lactobacillus rhamnosus o rheuteri per problemi di dermatite dovresti mangiare chili di jogurth per avere la dose ottimale che si ottiene con un integratore ed i medici di base sono quasi tutti contrari a questi integratori.

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