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pillole olio di pasce omega 3Gli integratori alimentari prevengono le malattie, fanno dimagrire e sostituiscono la frutta e la verdura nella nostra dieta? Questi sono alcuni esempi di cosa non si può dire nella pubblicità, ma che purtroppo si trovano ancora spesso nei messaggi e negli spot per illudere i consumatori. Per questo motivo FederSalus ha pubblicato le nuove “Linee guida sulla comunicazione degli integratori alimentari”. Il documento, rivolto alle aziende del settore, riporta in maniera semplice e  comprensibile le indicazioni consentite e vietate nella pubblicità degli integratori alimentari. Si tratta di una materia delicata in quanto non ancora regolamentata da una normativa specifica.

I messaggi pubblicitari non devono essere ingannevoli, fuorvianti o indurre in errore sulle proprietà del prodotto. È vietato attribuire ai supplementi nutrizionali caratteristiche che non possiedono, oppure usare indicazione prive di fondamenti scientifici o non approvate da Efsa o dalle autorità europee. Non è corretto suggerire ai consumatori che senza assumere l’integratore alimentare la salute verrebbe compromessa o scrivere frasi che facilitano l’abuso. È assolutamente vietato affermare anche che il consumo di integratori può sostituire una dieta sana e variegata, così come indicare tempi certi e modi di dimagrimento.

Al contrario, nelle pubblicità e nelle etichette degli integratori  devono esserci sempre i riferimenti all’importanza di una dieta equilibrata e a uno stile di vita attivo, così come vanno specificate le modalità di assunzione. Vanno anche evidenziate le indicazioni rivolte alle categorie di persone che non dovrebbero assumere i prodottii e i rischi associati a un consumo eccessivo.

Le linee guida dedicano una parte anche alla comunicazione via internet, sui social network, sui siti dei blogger e degli influencer. In questo caso, oltre a rispettare le regole generali, la pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile dai consumatori. Per rendere chiara la natura promozionale di un post diffuso attraverso i social si possono inserire, ad esempio, hashtag come #pubblicità, #sponsorizzato, #advertising o #inserzioneapagamento e, nel caso in cui l’integratore sia fornito gratuitamente all’influencer di turno, #prodottofornitoda.

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Enrico Becchetti
Enrico Becchetti
24 Marzo 2018 11:51

Carissimi lettori del Fattoalimentare, vi sottopongo un quesito. Gli integratori sono davvero utili ?
Bella domanda sopratutto per chi fa sport e si aspetta il miracolo o l’aiutino.

Leggete qualche articolo in questa pagina https://www.albanesi.it/alimentazione/menu-integratori.htm

a sembrano valutazione corrette e forse gia’ note ad alcuni di voi.

Saluti
Enrico