Riceviamo e pubblichiamo questa nota della Kamut  Enterprises of  Europe BVBA in relazione all’articolo su questo tipo di grano pubblicato il 1° giugno sul nostro sito (leggi qui).

Come ufficio stampa di Kamut Enterprises of Europe, vorremmo segnalare alcune precisazioni riguardo l’articolo pubblicato online lo scorso 1 giugno 2021: “Il grano Kamut è un cereale? No si tratta di un marchio commerciale privato spiega l’Iss”. Se è corretto affermare che KAMUT® è il marchio registrato di Kamut International Ltd. e Kamut Enterprises of Europe bvba, è necessario precisare che contraddistingue e commercializza una specifica varietà dell’antico grano khorasan, garantendone l’origine da agricoltura biologica e determinate caratteristiche benefiche per la salute.

Non è corretto attribuire le stesse indicazioni sui benefici nutrizionali e per la salute individuati dagli studi sul grano khorasan KAMUT® ad altre varietà, inclusa quella del khorasan non garantito dal marchio KAMUT®, in quanto non coltivate all’interno dello stesso rigoroso programma di controllo qualità. Il Saragolla è geneticamente distante dal grano khorasan a marchio KAMUT®, in quanto appartiene alla sottospecie del Triticum turgidum durum, detto comunemente grano duro, mentre il khorasan è Triticum turgidum turanicum. Inoltre, la varietà antica di Saragolla che era coltivata nelle Murge e in Abruzzo, oggi è rarissima da trovare. Pochissimi coltivano questo cereale, che è una varietà a taglia alta, così com’è alta quella del khorasan.

Negli anni ’60 la Società Produttori Sementi di Bologna ha brevettato un seme di grano duro dandogli il nome Saragolla, innescando moltissima confusione, perché non è l’antico Saragolla, bensì una versione nanizzata. Oggi, la maggior parte di Saragolla che si può trovare non è quello originario, ma quello derivante dal seme brevettato.

kamutLe evidenze scientifiche a favore delle proprietà benefiche del grano khorasan KAMUT® sono argomentate e dimostrate da numerosi studi scientifici. Il grano khorasan KAMUT® è una fonte eccellente di proteine, fibre, zinco, fosforo, magnesio, vitamina B1e vitamina B3. Ha un alto contenuto di molti minerali quali il selenio, il rame, il manganese e il molibdeno. Queste sostanze nutritive hanno diverse proprietà benefiche, contribuendo alle normali funzioni cognitive, al metabolismo regolare, mantenendo una normale pressione sanguigna e fornendo una protezione contro lo stress ossidativo (1). Il grano khorasan KAMUT® ha inoltre un elevato contenuto di carotenoidi e un profilo molto vario di polifenoli, una famiglia di molecole che hanno elevate proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

Per quanto sulla maggior parte delle persone sensibili al grano, i prodotti a base di farina di grano khorasan KAMUT® non provocano irritabilità e possono quindi essere un eccellente sostituto (2), l’azienda ha sempre ribadito chiaramente nella sua comunicazione che il grano khorasan KAMUT® contiene glutine e non è, quindi, adatto all’alimentazione dei celiaci.

A proposito del prezzo, infine, ci teniamo a precisare che l’obiettivo del progetto KAMUT® fin dall’inizio non è stato determinato da strategie di marketing o monopolio, ma dalla necessità di assicurare un raccolto proficuo per gli agricoltori, la promozione dell’agricoltura e dell’alimentazione biologica e la salvaguardia di un’antica varietà commercializzata ad alti standard qualitativi. L’azienda crede che gli agricoltori debbano ricevere un compenso adeguato e giusto per la loro produzione e, oltre al compenso, viene loro pagato un premio di produzione per compensarli della bassa resa di un grano antico rispetto ai grani moderni.

1 – Gianotti A. et al. 2011. Role of cereal type and processing in whole grain in vivo protection from oxidative stress. Frontiers in Bioscience (Landmark  Ed). 16:1609-18.

2 – Bordoni A. et al. 2017. Ancient wheat and health: a legend or the reality? A review on KAMUT khorasan wheat. International Journal of Food Sciences and Nutrition. 68(3):278–286.

Kamut Enterprises of  Europe BVBA.

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Sandro kensan
20 Giugno 2021 00:56

Grazie al FA.it per avere pubblicato questa nota dell’azienda senza “trucchi” giornalistici, in modo che il lettore si possa fare una idea imparziale.

Carlo
Carlo
Reply to  Sandro kensan
3 Luglio 2021 11:17

Nessun accenno alla trasmissione Report sull’utilizzo massivo dei glifosati nelle zone di coltivazione del khorasan (Montana e Canada).

Tonino Riccardi
Tonino Riccardi
3 Luglio 2021 08:25

Kamut rimane come Barilla. Prima di Report sembrava un tipo di grano. Rimane che io non l’ho mai comprato e sono contento. L’unica difesa del consumatore.

giampiero rorato
giampiero rorato
3 Luglio 2021 12:24

Che il grano Khorasan Kamut abbia le caratteristiche precisate nel comunicato di cui sopra non è in discussione, ma oltre al Saragolla e ad altri grani antichi – per antico si intende il grano presente e conosciuto ai tempi dell’antica Roma, mentre i grani ottenuti da Nazareno Strampelli possono essere definiti storici, ma non antichi – ma non è il solo Khorasan con le caratteristiche nutrizionali descritte. E’ infatti ben noto che in Puglia si coltiva da tempo su larghi spazi – da Altamura fin quasi a Matera – un Khorasan originale, presente probabilmente fin dai tempi della Magna Grecia ed è presente sul mercato con marchio “Santacandida”, come la farina, la pasta, i taralli realizzati con la medesima farina. Conosco questo frumento e la pasta da diversi anni e credo non abbia nulla da invidiare al Khorasan di Bob Quinn, inventore del marchio Kamut.

Tonino Riccardi
Tonino Riccardi
Reply to  giampiero rorato
4 Luglio 2021 18:31

Concordo 100%